Fuori dalla Coppa italia con due pareggi contro lo Sporting Priolo ma lo Sporting Augusta recrimina per il risultato (1-1) maturato in via Lazio. Il presidente della società neroverde usa il sarcasmo e contesta le decisioni dell’arbitro. “Cosa dovrei dire? Oggi dopo quarant’anni che seguo il calcio ho imparato che si può non vincere e rischiare anche di perdere senza che gli avversari riescano a tirare in porta una sola volta in novanta minuti. Ho imparato che si può subire un rigore- il quinto consecutivo – a gioco fermo ed in possesso della palla. Per il resto non ho altro da aggiungere”
Casertano elogia la prestazioni dei suoi giocatori: “Devo solo dire bravi ai ragazzi per avere dato una dimostrazione di forza; per avere dominato in lungo e largo una gara cingendo d’assedio la porta avversaria, anche in dieci uomini per 40 minuti ed in formazione largamente rimaneggiata, per le assenze di gente del calibro di Corallo, Hurtado, Espuna e Arcidiacono. Se si esce dal campo e dalla Coppa con onore, mi può anche star bene il risultato finale”.