E’ tornata la rivalità vera, quella sul campo. Siracusa e Catania sono le due squadre del girone C lanciate da altrettante vittorie consecutive che si sono affacciate in modo prepotente ai piani alti della classifica. Il Siracusa, con la forza del gioco, specie nella gara contro il Racing Fondi, il Catania con la classe dei suoi giocatori.
Due squadre diverse
Collettivo da una parte, individualità dall’altra: questo il confronto tra gli azzurri e gli etnei. E tornano alla mente, gli epici confronti degli anni passati, anche se questa volta il Siracusa sembra più maturo e consapevole della sua forza, frutto di una programmazione che parte da lontano. Il Catania, per forza economica e bacino di utenza, ha fatto più strada, arrivando in serie A ma il Siracusa ha trovato un assetto giusto. E sabato, per entrambe, impegnate in casa, potrebbe essere un turno favorevole. Il Siracusa si presenterà per la prima volta, in questa stagione in un De Simone nuovo, contro il Cosenza, penultimo in classifica con soli due punti. Il Catania ospiterà l’Andria al Massimino ed ironia della sorte, il Siracusa affronterà proprio l’Andria il 26 settembre al De Simone nella gara valida come recupero della seconda giornata.
Le rivali
Calabresi e pugliesi si sono incontrati nell’ultimo turno al San Vito dividendosi la posta. I due allenatori, Bianco e Lucarelli, non vogliono sottovalutare l’impegno ma le tifoserie sono molto ottimiste. La capolista Monopoli, che svetta con 10 punti, giocherà in casa contro il Matera di Gaetano Auteri, bisognoso di riscatto mentre il Lecce andrà in Calabria contro un Catanzaro reduce dal successo in trasferta a Bisceglie. Il Trapani, invece, osserverà un turno di riposo.