Chiusa la sessione di mercato, è tempo di analisi e commenti. Per farlo, abbiamo chiesto i pareri di due giornalisti: Francesco Gallo (La Gazzetta dello Sport ed il Giornale di Sicilia) e Manuel Bisceglie (Il Corriere dello Sport e La Sicilia)
Francesco Gallo
Sufficienza piena per il mercato azzurro in attesa di qualche “colpo” che arrivi dal mercato degli svincolati.I tifosi hanno chiesto a gran voce l’arrivo di un centrocampista con il direttore Laneri che, invece, guarda al reparto avanzato: strategia reale o depistaggio. Non era facile sostituire Santurro approdato nella massima serie, la società ha puntato tutto su un portiere esperto come Tomei, leader carismatico già dai primi giorni di allenamento e “colpo” importante. Il “gap” sulle fasce della scorsa stagione con l’arrivo di Daffare e De Vito dovrebbe essere colmato ma il giudice supremo sarà il campo. A centrocampo solo conferme ed in avanti si scommette sui giovani affiancati dall’ esperienza del bomber Catania e dal romano Scardina. Mancino e Sandomenico vogliono rilanciarsi…siamo fiduciosi. Buon campionato a tutti.
Manuel Bisceglie
Mercato in linea con quello sotto la gestione Laneri: nessuna spesa folle, sempre attento ai bilanci e soprattutto a giocatori che provengono da stagioni non esaltanti e dunque in cerca di rilancio. Mancino e Sandomenico sono gli ultimi di una serie di esempi: non li scopriamo certo noi, solo che arrivano da annate non positive e che potrebbero riesplodere grazie ad un ambiente come quello aretuseo che spesso ha esaltato giocatori “depressi”. Il Siracusa oggi ha due giocatori per ogni reparto e alcuni anche molto duttili, nel senso che possono ricoprire più ruoli. Qualcuno si aspettava un colpo in mezzo al campo ma per il sistema di gioco che adotterà principalmente Bianco 4/5 giocatori basteranno (non dimentichiamoci che anche Catania e Mancino, quando chiamati in causa, possono ricoprire il ruolo di interni di centrocampo). Sugli esterni mancava qualcosa ed è arrivato Sandomenico, penso il colpo migliore anche se ritengo che il miglior affare il Siracusa sia riuscito a farlo confermando Turati e Catania, due che fanno la differenza come pochi.
