Il Siracusa batte con merito il Messina nel derby della prima di ritorno. Una doppietta di Catania mette al tappeto la squadra di Lucarelli e la spinge nei bassifondi della classifica.
Sottil ripropone ancora la stessa formazione, preferendo all’ ultimo momento Dentice a Sciannamè, mentre in casa giallorossa c’è dall’ inizio il nuovo arrivato Nardini, ma non il preventivato tridente. Azzurri già propositivi dopo appena 40’’ con Valente che, servito da Scardina,impegna Berardi. La risposta peloritana arriva al 4’ con Milinkovic che dalla distanza chiama in causa Santurro. Ritmi blandi e gara che ristagna in mezzo con qualche colpo di troppo subito domato dal signor Pilliteri. Al 19’, brivido per gli azzurri con un tiro cross di Pozzebon che coglie il palo interno. Quattro minuti dopo, bella azione del Siracusa con Scardina che non riesce a girarsi al momento del tiro. Al 25’ gli azzurri passano con Catania bravo a mettere dentro di testa un pennellato assist di Cassini. La squadra di Sottil insiste ed è Scardina al 28’ a impegnare severamente Berardi. Monologo azzurro e al 31’ Spinelli su cross di Brumat arriva in ritardo per la conclusione di testa Al 36’ il Siracusa raddoppia. Valente mette in mezzo e come un falco Catania anticipa tutti e di testa beffa la retroguardia peloritana. Si va al riposo sul doppio vantaggio per il Siracusa. Nella ripresa avvio arrembante degli uomini di Lucarelli che si riversano in attacco nella speranza di riaprire la gara, e al 63’ il tecnico toscano opta per una doppia sostituzione con l’ingresso di Madonia e Marseglia. Sottil mette dentro Palermo per Cassini per un assetto più equilibrato. Al 67’ Messina vicino al gol, prima Santurro devia il tiro di Mancini, poi Milinkovic spara alle stelle sulla respinta. Un siluro di Valente è stato l’ultimo sussulto della gara, gli azzurri possono festeggiare una nuova vittoria interna. Obiettivo sempre più vicino.
