“Voglio uno stadio senza barriere, sbalordiamo insieme la LegaPro”. Esce allo scoperto il presidente del Siracusa Gaetano Cutrufo che non nasconde di fare del De Simone il primo stadio di Lega Pro senza divisioni, con gli spettatori in grado di assistere alla partita senza muri di vetro o recinzioni, come accade in altre strutture italiane, allo Stadium di Torino o al Friuli di Udine.
“Ci penso ormai da tempo: sarebbe uno stadio per famiglie, senza divisioni tra spalti e terreno di gioco. Sono convinto che si può fare. Noi possiamo farlo già per il prossimo anno. Ma ci occorre la garanzia che questo progetto sia condiviso da tutti. E per tutti intendo anche i tifosi”. Il presidente lancia la palla alla tifoseria, invitandola ad una maggiore responsabilità. Ed episodi come quelli accaduti nel derby con il Catania con il lancio di un accendino costato una multa alla società sono, dunque, da non ripetere. Il presidente del Siracusa è, comunque, ottimista. “All’inizio era una suggestione, ma adesso è un progetto concreto. Ma attenzione: metteremo mani – dice Cutrufo – a questo progetto solo quando avrò la garanzia che non si potrà ritorcere contro di noi. Dobbiamo dimostrare di meritarcelo. Io sono sicuro che la #città si mostrerà matura per entrare nella storia”