Sono Matera e Lecce le regine del campionato nel girone di andata con 39 punti. Entrambe hanno ottenuto 11 vittorie, sei pareggi e due sconfitte ma i lucani, allenati da Gaetano Auteri, che hanno avuto una partenza morbida, hanno una migliore differenza reti, avendo segnato 44 gol subendone 17.
Mentre i giallorossi di Padalino di gol ne hanno realizzati 33 per subirne 16. Il Matera è l’unica squadra del girone C della Lega Pro a non aver mai perso in casa, vincendo sei partite su dieci ma tra le mura amiche le più forti si sono rivelate la Juve Stabia ( a 37 punti insieme al Foggia ) ed il Catania che di incontri ne hanno vinto 8. Se avesse sbancato a Francavilla il Siracusa sarebbe stato tra le sorprese del campionato ma dalla Puglia è arrivata una doccia fredda. Gli azzurri, comunque, stanno portando avanti un torneo soddisfacente nonostente un inizio balbettante: ad un certo punto si è ritrovato penultimo, davanti solo al Catania penalizzato di sette punti. La soglia dei play off dista solo un punto, a 25 c’è il Monopoli, la zona dei play out è distante sette punti, a 17 ci sono Akragas, in evidenti difficoltà societarie e Melfi.
I numeri del Siracusa
Il grosso dei 24 punti conquistati dal Siracusa è arrivato dal fattore De Simone: in nove incontri sono arrivati 5 vittorie, 2 sconfitte e 2 pareggi. In totale 17 punti con 12 gol fatti e 9 subiti. In trasferta le cose non vanno molto bene: è questo il vero tallone di Achille della formazione di Andrea Sottil. In dieci partite, lontano dal De Simone, il Siracusa ha perso 5 volte, pareggiato 4 e vincendo una sola gara, quella a Reggio Calabria. Solo 7 la reti realizzate contro le 15 subite. E le statistiche chiariscono la posizione di centroclassifica degli azzurri che, nel complesso, in 19 partite hanno incassato 6 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte. Il bilancio dei gol pesa dalla parte di quelli subiti: Santurro ne ha incassati 24 ma ne sono stati segnati 19, di cui 4 solo in una partita, quella disputata al De Simone contro l’Akragas.
Società in crisi e calabresi in fondo al gruppo
In caduta c’è la Casertana, con 20 punti, alla prese anch’essa con una crisi societaria e con gli stipendi da corrispondere ai giocatori. Problemi vissuti pure dal Messina ed il rischio di essere spazzati indietro in classifica dai punti di penalizzazione è alto. In fondo ci sono le calabresi Vibonese, Reggina e Catanzaro sono appaiate all’ultimo posto con 15 punti ma la classifica fino alla zona play out è corta e ci sarà tempo per recuperare.
