Prosegue la striscia positiva del Siracusa che a Pagani, un campo storicamente fatale, ottiene un pareggio acciuffato ad 8 minuti dalla fine con Scardina che con una zampata sotto porta riequilibra il vantaggio dei campani ottenuto al ’63 con Reginaldo.
La squadra di Andrea Sottil ha molto da recriminare soprattutto nel primo tempo in cui ha avuto due occasioni clamorose sempre con Spinelli, il migliore tra gli azzurri. Prima all’11 ma un difensore salva sulla linea poi al ’37 quando tutto solo ed a porta spalancata il centrocampista centra la traversa. Nella formazione iniziale, Sottil manda in campo Baiocco ma spedisce in panchina il bomber Catania. Schiera la difesa a 4 con Turati e Pirrello centrali, Brumat e Dentice sugli esterni, centrocampo con Spinelli e Baiocco, più avanti Palermo, Cassini e Valente, e Scardina unica punta. Il Siracusa è più aggressivo dei campani anche se difende basso per non dare respiro al centrocampo più tecnico dei padroni di casa. Una tattica che imbriglia la Paganese che non riesce quasi mai ad essere pericolosa. Ed è il Siracusa a creare pericoli ma solo con Spinelli. Nel secondo tempo, il Siracusa resta negli spogliatoi, i campani sono più aggressivi, alzano il ritmo ed al ’57 operano un cambio decisivo. Entra Iunco e dopo sei minuti offre a Reginaldo l’assist vincente. Sottil, per mischiare le carte, opera tre cambi: dentro Dezai, Talamo e Catania per Cassini, Valente e Palermo. Al minuto numero 82 arriva il pareggio di Scardina che prosegue il suo momento di forma e regala un punto prezioso agi azzurri.
