
Non è ancora blindato l’accordo tra la Pantanelli ed il Siracusa ma la fumata bianca potrebbe arrivare presto. Un’intesa a cui stanno lavorando il presidente della Pantanelli, Egidio Puzzo ed il numero uno azzurro Gaetano Cutrufo, concentrato in questa fase alla ristrutturazione della società azzurra. (leggi qui) Il Siracusa ha bisogno come il pane di un settore giovanile strutturato che disponga di impianti e poi dalla parte della Pantanelli c’è quella affiliazione alla Juventus. E non è un mistero che dietro questo legame tra la società siracusana e quella bianconera c’è la mano di Paolo Giuliano, avvocato e manager sportivo.
Nella stagione scorsa, il presidente del Siracusa incontrò a Torino l’amministratore delegato del club bianconero Giuseppe Marotta (leggi qui), amico di Giuliano che favorì quella stretta di mano. Da parte sua, la Pantanelli, che si sta giocando l’accesso alla fase nazionale del campionato Giovanissimi (leggi qui), è ormai consolidata nel panorama calcistico: due suoi gioielli, Alessio Ferla e Lino Ortisi sono stati presi rispettivamente dalla Fiorentina e dalla Spal, società di serie A.
Il direttore tecnico della Pantanelli, Giancarlo Betta, avrebbe, dunque, l’opportunità, in caso di intesa tra le parti, di gestire un bacino di calciatori maggiore, per cui la possibilità di sfornare talenti da inserire in prima squadra (nel Siracusa) sarebbe maggiore e con un doppio vantaggio: avere un campione in casa senza spendere soldi, concetto molto gradito a Gaetano Cutrufo, la cui oculatezza nella spesa è diventata leggendaria.
L’altro aspetto del piano riguarda l’allargamento della rete di rapporti con i club di serie A. Detto della Juventus, l’obiettivo è di creare intese che possano consentire alla società maggiori di girare al Siracusa i talenti giovani che non trovano ancora spazio in prima squadra o che devono fare esperienza.