Lutto nel mondo del calcio cittadino per la scomparsa, all’età di settanta anni, di Fortunato Aglianò, indimenticato allenatore della “Gigi Meroni”, società siracusana che dal ’70 al 2005 ha svolto attività sportiva nel settore giovanile e dilettantistico. Aglianò è stato socio fondatore del sodalizio granata e a lungo allenatore delle formazioni giovanili. Grazie al suo appassionante lavoro molti giovani siracusani si sono avvicinati al mondo del pallone e qualcuno di questi ha anche miitato in club importanti. In panchina era un grande trascinatore, fuori dal campo un uomo di grande sensibilità che trasmetteva sani valori ai suoi tantisimi allievi.
“Un grande personaggio dello sport – ricorda l’ex presidente, Emanuele Murè – un uomo veramente appassionato di calcio che si spendeva per portare avanti l’attività sociale e che trasmetteva i più sani principi dello sport ai suoi ragazzi”. Uno di questi è stato Raffaele Santuccio, ex difensore di Siracusa e Messina. “E’ stato il mio primo allenatore, nella stagione ’74-’75 – racconta Santuccio – e lo ricordo con grande affetto perchè era una persona molto attenta e determinata nello svolgere il delicaot ruolo di allenatore dei giovani. Ci spronava con i modi giusti a dare il meglio di noi in campo, mentre fuori dal rettangolo di gioco mostrava una grande sensibilità umana. Non credo di sbagliare nell’affermare che per tutti noi Fortunato è stato come un fratello maggiore. Oggi è quasi impossibile trovare una figura come la sua nel mondo del pallone. Mancherà a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo”. I funerali di Fortunato Aglianò si svolgeranno sabato 3 giugno, alle 11,30, presso la chiesa di Santa Rita.