Ortigia, Vancheri: “Fiducia a Patricelli ed al gruppo storico”

Una gara dell'Ortigia alla Caldarella

Si è appena concluso il campionato maschile con lo scudetto assegnato alla Pro Recco, mentre la Roma Vis Nova è andata a fare compagnia in A2 al Genova Quinto. Verdetti maturati a Torino, in occasione delle gare di play-out e final-Six a cui hanno assistito il presidente dell’Ortigia Valerio Vancheri e i dirigenti Peppe e Marcello Marotta. Ufficialmente la presenza è stata un’opportunità per vedere delle belle gare, ma non escluso che i tre dirigenti abbiano approfittato dell’importante evento per visionare qualche elemento che potrebbe arricchire la rosa biancoverde per il prossimo campionato di A1. “Si sono recati nel capoluogo piemontese con animo sereno – sottolinea il vice presidente, Marco Vancheri –  al solo scopo di seguire delle belle partite e nulla più. Abbiamo centrato la salvezza da poco tempo ed è ancora troppo presto per pensare al futuro. Ma posso anticipare che sicuramente si lavorerà per costruire e non per vanificare quanto di buono fatto sinora. La squadra ha dimostrato di essere valida . continua – quindi è nostra intenzione dare spazio ai giocatori che hanno centrato la salvezza, partendo dal nostro portiere Patricelli. Siamo pure contenti del giovane Caruso che potrà maturare ulteriormente con il contributo del nostro esperto portiere. In definitiva, l’Ortigia – conclude Marco Vancheri – ha bisogno di pochi ritocchi per migliorare ulteriormente”. Naturalmente, la società dovrà capire le intenzioni dei giocatori in possesso del proprio tesserino ovvero Casasola, Cusmano e lo stesso Patricelli, nonchè i tre pallanuotisti stranieri, il maltese Camilleri, i montenegrini Danilovic e Ivovic.