Squalificato Andrea Sottil, a presentarsi davanti ai cronisti è il direttore sportivo Antonello Laneri, il principale
artefice della straordinaria stagione azzurra. Si pensa solo all’impegno con la Casertana, pochissimi riferimenti al futuro
della squadra e suo in particolare.
Play-off
“Siamo concentrati su questa gara, molto delicata -spiega il ds- dobbiamo vincere, è una partita senza ritorno. Per me è la partita più difficile della serie dei playoff”.
Svolta della stagione
“A Melfi è cambiato tutto, non eravamo una squadra, giocavamo malissimo. Dopo ci siamo compattati e da quel momento sono arrivati i risultati. Abbiamo disputato
un campionato straordinario, ma anche nei playoff vogliamo stupire”.
Sogno infranto e meriti
Cinque anni dopo il Siracusa torna a lottare per la B. “Si era spezzato un sogno, abbiamo sofferto tanto. Ho impiegato due anni per smaltire quella delusione. Adesso dobbiamo pensare alla Casertana che è un’ottima squadra e vogliamo passare il turno. I miei meriti? Credo che al di là del budget, i meriti vadano distribuiti, sono di tutti coloro che ci sono stati vicino, a partire dal magazziniere. La squadra è consapevole dell’importanza della partita e sa che domani ci saranno tanti tifosi. Una città che non delude nei momenti che contano.Ci dispiace dell’assenza in panchina del mister perchè riesce a trasmettere tanta carica ai giocatori. Mi aspetto un avversario che si giocherà il tutto per tutto”.
Futuro
“Pensiamo al presente, la cosa più importante è domani. Sono molto legato alla città, mi sento siracusano al 101 per cento, ma il futuro può aspettare.