Le pagelle azzurre. Difesa in affanno,bene De Silvestro

Contro un’ Akragas senza tre giocatori perno, il Siracusa va incontro ad una sconfitta che poteva tranquillamente evitare.
Fatale per gli azzurri la prima parte della seconda frazione. Tardivi alcuni cambi, primo fra tutti quello di De Silvestro.

 

Santurro 6,5: Il portierone azzurro ci mette una pezza in più di una circostanza nel secondo tempo, ma non può nulla contro Cocuzza che con un tocco morbido lo beffa.

Diakite 5: Un netto passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. A tratti, è sembrato di rivedere il giocatore di inizio stagione. Perde di vista il suo avversario su un lancio lungo e la frittata è fatta.

Cossentino 5,5 : Al debutto per sostituire Turati, benino nel primo tempo, nella ripresa, come tutto il reparto va in difficoltà e fatica molto con Klaric.

Pirrello 5,5 : Vale lo stesso discorso fatto per il collega precedente. Meno sicuro del solito, si becca un’ammonizione che gli farà saltare la gara di dopodomani.

Brumat 5,5: Nel nuovo assetto dovrebbe garantire maggiore propulsione offensiva, ma lo fa solo nel primo tempo. Nella ripresa subisce le ripartenze degli avversari e non offre lo stesso rendimento.

Russo 5: E’ la carta a sorpresa di Sottil. Nel centrocampo a 5 ha compiti di incursore e nel primo tempo si rende protagonista. Clamorosa quella del 22′, ma il suo tiro è fiacco. Esce al 67′ per De Silvestro.
De Silvestro 7: il migliore della squadra, entra e con la sua velocità mette in ambasce tutta la difesa agrigentina. Scodella un grande numero di palloni in mezzo, un giocatore della sua qualità non deve stare in panchina.

Spinelli 6: il capitano offre sempre le dovute garanzie come schermo davanti alla difesa e riesce a dare sempre linearità alle giocate in fase di impostazione.

Palermo 5,5 : Primo tempo di sostanza con buone giocate, sfiora il gol al 38′ con un tiro a giro che avrebbe meritato migliore sorte. Sparisce nel secondo tempo e lascia il posto a Persano.

Persano 5: Non è letale come a Matera, in pieno recupero si divora una rete a pochi metri dalla porta tirando in bocca al portiere.

Valente 6: Con il nuovo assetto ha compiti che limitano la sua qualità e genialità. Dopo un buon avvio si spegne e non riesce ad incidere. Ma come detto per De Silvestro, i giocatori dai “piedi buoni” meglio averli sempre in campo.

Azzi 5,5: Entra a 15 minuti dalla fine, nel concitato forcing finale fallisce una ghiotta occasione da ottima posizione.

Scardina 6: Prova generosa come sempre del buon “Pippo” che fa a sportellate con la difesa avversaria mettendola spesso in difficoltà.

Catania 5,5 : Da buon ex ci teneva a farsi rimpiangere dal suo vecchio pubblico. Non è al meglio e si vede, benino solo nella prima frazione.

Sottil 5: cambia assetto, ma questa volta con scarsi risultati. Rispolvera Russo, apparso spaesato e avulso dal gioco, rinuncia inizialmente alla tecnica di De Silvestro e Azzi. Con l’obiettivo della salvezza ormai raggiunto
e in piena corsa playoff in certe gare bisogna osare di più.

Foto AgrigentoOggi.it