Il Siracusa ha spezzato il digiuno di vittorie esterne. Ci sono volute dodici giornate di attesa, ma alla fine la squadra di Andrea Sottil è riuscita a farcela, espugnando il campo di una diretta rivale nella corsa per la salvezza come la Reggina. Allo stadio “Granillo” è emerso il carattere dei giocatori che hanno voluto fortemente questo successo e ridato serenità a tutto l’ambiente.
Sono stati infatti conquistati tre punti molto pesanti che hanno fatto uscire il Siracusa dalla zona play-out, per la prima volta dall’ inizio della stagione. Un segnale veramente importante per il tecnico azzurro, al quale non sarà certo sfuggito che la sua squadra, per la terza volta in campionato e sempre in trasferta, non ha subito alcun gol. Questa settimana abbiamo raccolto il pensiero di un ex azzurro come Fabio Giacalone e di alcuni tifosi che seguono da lungo tempo le vicende del Siracusa calcio.
FABIO GIACALONE
“Vedendo la partita di domenica ho avuto la conferma che la squadra azzurra gioca decisamente meglio in trasferta, mentre fa fatica in casa. Difatti ritengo che nella partita di domenica il Siracusa avrà’ maggiori difficolta ad imporsi, perché dovrà produrre gioco e sinora ha dimostrato che non riesce a farlo con continuità tra le mura amiche. Non bisogna poi dimenticare che la squadra di mister Sottil lamenta la presenza di una punta centrale di categoria e questo facilita il compito alle difese avversarie. Tant’è che le tre punte centrali, De Respinis, Talamo e Scardina, non hanno mai segnato un gol. Spero naturalmente che la vittoria conseguita domenica scorsa contro la Reggina abbia rasserenato tuto l’ambiente e che i giocatori scendano in campo con la giusta determinazione, così da centrare la vittoria. Se arrivano altri tre punti, il Siracusa potrebbe allontanarsi ulteriormente dalla zona pericolosa della classifica. E sarebbe un giusto percorso, perché ritengo che nel girone C di Lega Pro ci siano parecchie squadre inferiori al Siracusa”.
FABIO MOSCHELLA
“Finalmente una gara intensa, senza incertezze tattiche ed errori tecnici decisivi. Reggina sovrastata sotto ogni profilo. Gli undici di Zeman non sono mai sembrati una squadra, bloccati sulle due corsie non sono mai riusciti ad imbastire azioni pericolose. Un Baiocco finalmente ordinato e che solo in poche occasioni ha lasciato sguarnito il centrocampo. Santurro impegnato seriamente una sola volta ha risposto alla grande, confermando la sua affidabilità. Bene Turati e Pirrello, protagonisti di una gara impeccabile. Spinelli come sempre ordinato e a presidio del centrocampo. Spero che Giordano possa tornare presto nel suo ruolo naturale. Longoni è vicino alla forma migliore e può diventare la sorpresa di questo campionato. Con tre innesti di categoria questa squadra può salvarsi con tranquillità e darci alcune belle soddisfazioni. Nessuna squadra finora ci ha dominati, neppure le grandi e la Lega Pro è il campionato che separa il grande dal piccolo calcio. Basta poco per passare dall’ aristocrazia alla mediocrità”.
MICHELE BIANCA
Finalmente ho visto una squadra compatta in tutti i riparti e giocare con grande personalità per l’intera durata dell’incontro. Così è maturato un successo ampiamente meritato che ha alimentato la classifica. E’ un vittoria firmata dal collettivo, anche se a livello individuale ho apprezzato la prova di Longoni. Complimenti pure a mister Sottil che nel momento più delicato della stagione ha saputo dare al gruppo le giuste motivazioni. Spero solo che la squadra dia continuità a questa bella prova fornita contro la Reggina, facendo altrettantobene nel derby di domenica con l’Akragas. Ritengo sia un banco di prova più importante e che occorre assolutamente superare per proseguire la corsa per la salvezza”.
DANILO GALLO
“Gli azzurri hanno giocato una partita perfetta. Tutti i reparti hanno funzionato alla grande, come a Taranto la difesa si è schierata a 3 con Giordano che funziona a meraviglia. Penso che questo modulo sia davvero ottimale e possa dare garanzie al tecnico. Se poi Longoni gioca come sa in questa categoria può fare la differenza. Rimango convinto che a gennaio ci vuole un attaccante, un elemento che sappia capitalizzare le occasioni da rete create dalla squadra”.
FRANCESCO ROMANO
“Contro la Reggina sono arrivati tre punti pesantissimi e fondamentali per la classifica. Gli azzurri hanno giocato una partita praticamente perfetta. Mister Sottil, arretrando Giordano ha trovato l’assetto tattico difensivo ideale. Il tecnico azzurro è pure abile nell’invertire le posizioni di Longoni e Catania. La risposta a tutti coloro che già davano spacciato il Siracusa. Adesso ci vuole continuità di risultati e molto presto, vedrete, usciremo dalla zona calda della classifica”.