Eccellenza, siracusane con il mal di trasferta

Il campionato di Eccellenza è in mano alle formazioni catanesi. Dopo nove turni occupano i primi cinque posti in classifica: Sant’Agata 20 punti, Acireale, Biancavilla e San Pio X 17, Giarre15.drappello etneo.A spezzare l’egemonia etnea, Real Avola e Milazzo con 14 punti.La squadra diGiovanni  De Leo si è fatta raggiungere dall’undici mamertino proprio domenica scorsa, perdendo al “Grotta di Polifemo” per 3-1.

“Non abbiamo brillato sul campo del Milazzo – spiega il presidente, Giuseppe Palumbo – e alla fine siamo tornati battuti. La classifica non ci preoccupa, siamo in linea coi programmo societari. Tuttavia ci mancano alcuni punti che avrebbero migliorato la nostra classifica. Mi riferisco alleprime due partite, la sconfitta di Belpasso e il pareggio colto in casa con lo Scordia. In entrambe le occasioni giocammo bene e raccolto un solo punto. Ma adesso guardiamo avanti, al prossimo impegno casalingo con il Giarre che si presenta molto delicato. Spero che nell’occasione – conclude il dirigente – le nostre punte Lo Coco, Frittitta, Sirugo e Butera tornino a segnare”. Attardate di un solo punto le altre due formazioni siracusane Palazzolo e Rosolini. La prima ha rifilato quattro gol al Belpasso. un bel segnale di ripresa dell’attacco che nelle precedenti otto giornate di reti ne aveva collezionate soltanto cinque. Ma è giusto attendere le prossime gare per capire se le punte gialloverdi si sono finalmente svegliate oppure se si è trattata di una semplice fiammata. Il Rosolini ha invece steccato l’ennesimo appuntamento esterno, perdendo sul campo dell’Acireale, nonostante una buona prova del collettivo. Dopo l’exploit registrato a Palazzolo nella prima di campionato, la squadra di Orazio Trombatore ha perso a Milazzo, Giarre, Sant’Agata e Acireale. Quattro sconfitte di fila, di cui le ultime tre rimediate contro compaginiattrezzate per il salto di categoria, che hanno impedito allasquadra del presidente Piero Errante di trovarsi in una posizione più agiata.“Siamo una squadra giovane – spiega il trequartista, Simone Melluzzo – e quindi capita che abbia dei cedimenti, soprattutto fuori casa e contro formazioni più smaliziate della nostra. Sono convinto che miglioreremo le nostre prestazioni esterne con il trascorrere delle giornate e che alla fine centreremo il nostro traguardo, la permanenza senza play-out”. Lo scorso anno Simone Melluzzo ha firmato 14 reti e contribuito fattivamente alla salvezza del Rosolini. “Una bella stagione per il sottoscritto – replica – ma spero lo sia anche quella in corso. Ho segnato solo due gol, ma sto giocando in una posizione più arretrata, pertanto mi capita meno spesso di andare al tiro. Ma conta che la squadra faccia risultato”. Il Rosolini brilla allo stadio “Consales” dove ha collezionato dieci dei tredici punti vantati in classifica. Un altro dato importante è che vanta il secondo attacco del girone con 14 reti, sei portano la firma di Giordano, attuale vicecapocannoniere del girone B. Se dovesse migliorare il rendimento in trasferta, la squadra di mister Trombatore potrebbe diventare la vera sorpresa.

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