Il Siracusa è bello di notte e vince a Reggio

Una rete per tempo e il Siracusa vince meritatamente al “Granillo” Longoni e Valente stendono una deludente Reggina. Per la delicata sfida con gli amaranto Sottil, che non può contare su Filosa e Sciannamè infortunati e Toscano squalificato, propone un 3-4-3 con la difesa composta da Giordano, Turati e Pirrello, in mezzo con Baiocco e Spinelli sugli esterni vanno Palermo e Dentice, mentre in attacco Longoni affianca Catania e Talamo.

Nelle file amaranto assente Botta, al suo posto il congolese  Bangu, per il resto squadra confermata. Azzurri pronti cambiare assetto nella fase di non possesso, di fatto difendono anche con cinque giocatori, e intraprendenti sin dalle prime battute. I padroni di casa giocano in ampiezza e sfruttano molto le corsie laterali, ma al 8’ un intervento poco ortodosso di Gianola su Catania probabilmente avrebbe meritato la concessione di un calcio di rigore per la squadra di Sottil . Al 22’ arriva però  il meritato vantaggio per gli azzurri a conclusione di una bella azione concertata da Palermo e Catania che serve in area Longoni bravo a lasciare sfilare la palla e trafiggere di sinistro Sala. La Reggina accusa il colpo e al 29’ rischia di subire il raddoppio, ma sul cross di Dentice, Talamo e Catania non riescono a concludere da buona posizione.. Al 32’ amaranto pericolosi con Santurro provvidenziale sul cross di Romanò. In pieno recupero proteste dei calabresi per un intervento dubbio di Turati su Coralli.  Nell’ azione seguente Knudsen spara alle stelle da buona posizione. Nel secondo tempo al 48’ arriva il primo giallo per Dentice, la Reggina si catapulta nella metà campo avversaria, ma il Siracusa chiude bene tutti i varchi .ed è sempre pronto nelle ripartenze. Al 55’ entra Valente al posto di Longoni che va a collocarsi proprio nella stessa zona dell’argentino. La formazione di Zeman cerca di serrare i tempi e al 60’ mette  dentro Bianchimano per Oggiano , mentre Sottil è costretto a cambiare anche Talamo, al suo posto Dezai. Al 63’ Spinelli si fa stupidamente ammonire ed essendo in diffida salterà il derby con l’Akragas, E al 67’ il Siracusa raddoppia con Valente che, servito da Catania, di interno destro non lascia scampo a Sala. A complicare le cose per la squadra di casa c’è al 69’ anche l’espulsione di Gianola per fallo su Catania. Al 73’ Knudsen ci prova dalla distanza, ma con poco fortuna. E’ l’utlimo sussulto di una prestazione deludente per la squadra del presidente Praticò. Al 85’ Dezai spreca il tris sparando addosso al portiere avversario. Al 91’ è la volta di Cassini che tutto solo fallisce una ghiotta occasione. Arriva il primo sorriso esterno per un Siracusa che fa un balzo in avanti in classifica.

SHARE