
Sempre più sorprendente il Siracusa nel girone di ritorno. Se il campionato fosse iniziato 10 giornate fa gli azzurri sarebbero terzi in classifica con 20 punti, alle spalle solo delle due corazzate Foggia, con 25 punti, e Lecce, con 22 punti. Una macchina collaudata quella di Andrea Sottil che nelle ultime 4 gare ha fatto il pieno con 12 punti, segnando 12 reti e subendone solo due. Domenica ci sarà uno scontro diretto per i play off contro la Fidelis Andria, ottava in classifica con 41 punti, a meno tre dal Siracusa.
Avversario scomodo, anzi scomodissimo che in casa ha costruito la sua classifica anche se il Siracusa, al De Simone, ha fatto meglio. I pugliesi, però, sul proprio terreno di gioco sono la formazione che ha subito meno reti di tutte insieme al Foggia: solo 9 i gol incassati. Complessivamente, la Fidelis Andria ha subito fino ad ora 25 reti, e meglio di lei ha fatto meglio la capolista Foggia (23 gol al passivo). Dunque, per il Siracusa il vero ostacolo sarà quello di segnare, perché davanti si troverà una tra le barriere difensive più forti del girone C della Lega Pro. E’ altrettanto vero, però, che gli azzurri, in questa seconda fase del torneo godono di un attacco stratosferico, agevolato da un maggiore equilibrio tattico, dalla vena di Catania e Scardina, e dalle invenzioni di Valente e De Silvestro.