Si scaldano gli animi tra Palazzolo e Real Avola e dopo le parole del presidente dei gialloverdi Graziano Cutrufo che ha attaccato la società rossublu di aver trattato male i propri dirigenti, c’è la replica, durissima, del presidente del Real Avola, Giuseppe Palumbo.
“Non è vero che sono stati trattati male – dice Pulumbo – perché non è successo nulla. La partita sicuramente è stata maschia come volevamo noi e siamo stati fortunati a vincerla ma non accettiamo che tesserati del Palazzolo subito dopo il nostro gol hanno lanciato accuse sostenendo che non saremmo arrivati a dicembre e che i nostri giocatori hanno già accordi con altri club. Queste sono delle bassezze che noi tutti non accettiamo perché come dico sempre io prima di saper vincere bisogna saper perdere. E noi, quest’anno meritatamente, con il Palazzolo, in Coppa Italia, abbiamo perso due volte ma non ho mai detto cose contro il Palazzolo. Con il sorriso ho iniziato le gare e con il sorriso le ho finite. Non nascondiamo che facciamo enormi sacrifici per mantenere questa bella realtà in Eccellenza: in un anno abbiamo portato il Real Avola dalla prima categoria all’Eccellenza. Non parliamo mai male delle altre realtà calcistiche e non vogliamo che si parli male di noi”. Il presidente del Real Avola interviene anche sulla questione degli accrediti che sarebbero stati negati al Palazzolo per assistere alla partita al Di Pasquale (finita 1 a 0 per il Real Avola). “Prima di arrivare al campo i dirigenti del Palazzolo hanno – dice Palumbo – consegnato una lista con più di 50 accrediti, ed io personalmente sono andato dal dirigente preposto a spiegare che noi diamo un accredito ad ogni nostro giocatore, quindi ho invitato il rappresentante del Palazzolo a rivedere il numero. Cosa che è stata fatta ed io stesso ho provveduto a portare la lista che peraltro abbiamo ancora noi con i nomi cancellati”.
