Controllo del territorio, stretta nella zona sud:7 denunce

A  seguito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è tenuto il lo scorso 17 ottobre , la Polizia di Stato, insieme all’Arma dei Carabinieri e alla Polizia Municipale, nella serata di ieri, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Pachino dove, nelle ultime settimane, si erano verificati una serie di gravi episodi criminosi che hanno avuto ampio risalto nelle testate giornalistiche e nel web.
Tali servizi, diretti dal Vice Questore Aggiunto Giuseppe Arena, sono stati svolti da agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, dai militari dell’Arma dei Carabinieri di Noto e da personale della Polizia Municipale, coadiuvati anche da agenti del X Reparto Mobile di Catania.
In tale contesto operativo, sono stati controllati numerosi cittadini stranieri, 5 dei quali, tutti di origine tunisina, sono stati denunciati per mancata esibizione del permesso di soggiorno.
Inoltre, un cittadino tunisino di 42 anni è stato denunciato per porto di 2 coltelli ( rispettivamente di 15 e di 10 cm) e per mancata esibizione del permesso di soggiorno e un cittadino straniero è risultato destinatario di un decreto di espulsione dal Territorio Nazionale.
Infine, a seguito di perquisizione personale, un giovane di 18 anni, residente a Pachino e già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato congiuntamente da Poliziotti e
Carabinieri per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente, poiché trovato in possesso di 8 dosi di cocaina.
Nel complesso, sono state identificate 50 persone ed effettuate 10 perquisizioni personali.
Nel medesimo contesto operativo, Agenti della squadra amministrativa del  commissariato di Pachino hanno svolto dei controlli negli esercizi commerciali al fine di verificare il rispetto delle norme inerenti la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche al fine di evitare il ripetersi di episodi di violenza e degrado dovuti all’abuso di alcool che hanno suscitato indignazione e paura nell’opinione pubblica cittadina.
In tale contesto sono state controllate 6 attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande, sono state elevate 4 sanzioni amministrative per il mancato rispetto della normativa vigente e 2 titolari di altrettanti esercizi commerciali sono stati diffidati affinché osservino il divieto di vendere, somministrare o cedere a terzi bevande o alcolici in bottiglie o bicchieri di vetro.
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