Quattordici anni ad aprile, ma una determinazione da veterana. Lara Mancuso è una delle promesse del tennis siciliano, la giovanissima siracusana sta bruciando le tappe riscuotendo grandi consensi fra gli addetti ai lavori.
“Ho iniziato a giocare qualche anno addietro- spiega il giovane talento – con Claudio Rudilosso e Gianni Barone grazie alla mia famiglia, da sempre appassionata di tennis. Dopo, ho avuto un’esperienza al Match Ball Siracusa, adesso mi alleno al Cus Catania con i maestri Fabio Rizzo, Alessio Di Mauro e Massimo Desiderio e i preparatori atletici Roberto Calogero e Angelo Leonardi”.
Grandi sacrifici per conciliare anche gli impegni scolastici, ma Lara non si scompone più di tanto, visto anche il brillante
rendimento sui libri.
” E’ dura, ma riesco a gestire tutti i miei orari. Se voglio arrivare in alto serve costanza sia nello studio, sia, ovviamente, nello sport. A chi mi ispiro? Come giocatrice straniera ad Angelique Kerber, mentre se italiana a Roberta Vinci. Mi piace molto essere aggressiva, mi piace “cercarmi” il punto, devo essere padrona del gioco, amo il gioco d’attacco”.
Lara è stata spesso convocata nella rappresentativa regionale di categoria. ” Avremo impegni a breve con la “Coppa d’inverno” dove spero di poter ben figurare. Fra una settimana sarà impegnata in un Open a Mascalucia e poi, finalmente, alcuni tornei internazionali in giro per l’Europa”