Mezzo biglietto della Lega Pro in tasca dopo la decima vittoria consecutiva per la Sicula Leonzio che batte anche la rivale più temibile: la Cavese. Finisce, 0-2, in terra campana, con Sibilli e Rabbeni che non fanno rimpiangere le assenze di Ricciardo e Gallon. Ci mette solo 10 minuti l’ex del Siracusa a battere il portiere cavese, mandando in estasi i suoi compagni ed i tifosi giunti al Lamberti. Sibilli, affiancato in avanti da Randis e Rabbeni, si rende pericoloso al ’16 ma Conti questa volta non si lascia superare. La Cavese, al ’23 reclama un calcio di rigore per atterramento in area di Celiento ma l’arbitro lascia proseguire. Nel secondo tempo, i padroni di casa si svegliano e provano a fare la partita ma la gara si innervosisce dopo una entrata di Rossi su Marino. Giallo per il campano ma vengono ammoniti Ciarcià e Sibilli. Ciarcià, poco dopo si rende pericoloso così come Loreto ma la porta della Leonzio rimane inviolata.
Cozza manda in campo Assenzio al posto di Randis al ’16 e 5 minuti dopo Polverino si supera su conclusione di Celiento. Ad un quarto dalla fine, entra Lia al posto di D’Amico ma all’83 fa festa la Leonzio con Luciano Rabbeni che firma il raddoppio: Sibilli imbecca Lia che vede l’ inserimento centrale di Rabbeni e per lui è un gioco da ragazzi segnare. Finisce in trionfo, ora la Lega Pro è ad un passo