Sarà la trasferta a Santa Maria Capua Vetere, contro il Gladiator, a dire se la sconfitta contro la Cavese è stata solo una sbornia.
La Leonzio di Seby Catania sta preparando la sfida in terra campana ma in squadra non ci sarà Andrea D’Amico che ha subito un intervento chirurgico al metatarso nella clinica Gretter di Catania del professor Varsalona. Il giocatore bianconero, secondo le previsioni dei medici, resterà lontano dal campo per almeno 50 giorni. Il Gladiator è con il morale alle stelle dopo il successo esterno, per 2-3, contro l’Aversa: una vittoria che l’ha proiettato al nono posto in classifica a 13 punti, 4 i meno della Leonzio che condivide il secondo posto insieme a Rende ed Igea Virtus Barcellona. Un punto sotto c’è la Turris, che, domenica, andrà a far visita proprio all’Igea Virtus. Uno scontro diretto di cui potrebbe approfittarne la Sicula Leonzio che, nonostante la pesante sconfitta al Nobile, ha comunque dimostrato di avere nelle corde un atteggiamento offensivo. Lo stesso allenatore, nel post gara, ha rimarcato questo aspetto e gli episodi favorevoli che avrebbero favorito la Cavese, in testa al girone I della serie D. Il Gladiator, con la sostituzione in panchina che ha portato Teore Grimaldi alla guida della squadra, sembra più aggressivo ma i bianconeri non sono da meno, sotto questo aspetto, del resto possono contare sulla migliore difesa del torneo con soli 4 gol al passivo dopo 8 giornate anche se tre sono stati subiti nell’ultima partita. Lontano dal Nobile, la Leonzio è una sorta di macchina da guerra: ha vinto 3 partite e pareggiata una (con un solo gol subito e 6 fatti) mentre il Gladiator, sul proprio terreno di gioco, ha vinto due gare e perdendone altrettanto