Il futuro del Siracusa, parlano i tifosi azzurri

Sono passati alcuni giorni dalla trasferta di Fondi, ma le immagini della sfortunata prova degli azzurri è ancora nitida nella mente dei tifosi azzurri che ripensano con un pizzico di delusione ai preziosi punti persi contro una diretta rivale nella corsa per la salvezza.

Una squadra annullata nel corso del primo tempo dal gran gioco espresso dagli uomini di mister Sottilche sembrava battibile. Nella ripresa ha cambiato atteggiamento tattico e conquistato una vittoria che sembrava impossibile. Nonostante lo stop incassato che ha determinato una posizione di classifica assai scomoda, emerge nella gran parte dei tifosi la volontà di stare accanto alla squadra e di sostenere la società. Fiducia anche al tecnico a cui si riconosce di lavorare con passione e tanta applicazione su un organico che necessita di alcuni tasselli per diventare veramente competitivo e dire la sua in chiave salvezza.

CLAUDIO TARDONATO
Ho visto un primo tempo dove la squadra non ha saputo approfittare della pochezza del Fondi con due occasioni che non si possono regalare (Scardina solo davanti al portiere e il rigore di Longoni): nel secondo tempo gli azzurri sono entrati in campo? Forse no, comunque se ci rassegniamo siamo spacciati. Io non dico che bisogna cambiare questo o quello, ma Laneri si dia una mossa con il presidente Cutrufo perché la notte del nostro Siracusa non diventi notte fonda

ERNESTO MAIORCA

“C’è poco da dire sulla sconfitta di Fondi. E’ inspiegabile che la stessa formazione del primo tempo vada in affanno alla prima difficoltà nella ripresa. Il mister ha azzeccato tutto nei primi 45’ di gioco, mentre nel secondo non capisco cosa sia successo ai giocatori. E non credo proprio che Sottil abbia detto agli azzurri di giocare in quel modo. Sta di fatto che la squadra locale ha alzato i ritmi e attaccato soprattutto con gli esterni e che gli azzurri non sono stati in grado di contrastarli. Un elemento molto positivo è il portiere Santurro: se non fosse stato per lui la partita si sarebbe chiusa prima. Purtroppo in avanti non si concretizza niente, pertanto la società deve tornare sul mercato perché così non si va da nessuna parte. Non vorrei, però, che ci fossero problemi nello spogliatoio di cui non sono a conoscenza

FABIO ALIANO

Il Siracusa ha giocato a Fondi una partita dalle due facce: gran primo tempo, secondo da dimenticare. Dobbiamo ripartire dal primo tempo giocato veramente bene dagli azzurri, così facendo sono convinto che i risultati arriveranno. A mio avviso, nella squadra non va il fatto che si fanno troppo cambiamenti di formazione: ci vuole una formazione stabile.Adesso occorre guardare avanti con rinnovata fiducia, partendo dalla gara casalinga di domenica prossima contro l’Andria. Sono convinto che si può fare una grande partita, ma è indispensabile il sostegno di tutti noi tifosi, pertanto auspico che tutti i supporters azzurri vadano allo stadio: ricordiamoci che siamo nella terza serie nazionale e non nei dilettanti. Un’ultima cosa: forza presidente Cutrufo”.

MIMMO VENEZIANO

E’ la squadra più scarsa degli ultimi trenta anni della storia del Siracusa calcio. Scardina è troppo scadente, non adatto alla categoria. Diciamo che può giocare in Eccellenza. Sinora si è salvato solo il portiere Santurro, altrimenti sarebbe una goleada a partita. Nulla da dire a mister Sottil che ci sta provando con tanto impegno, ma ha in mano un organico mediocre”

GIUSEPPE SCANDURRA
Giuste le critiche, fanno parte del gioco, ma è anche giusto e doveroso ricordare i meriti di questa società, perché nei momenti difficili non si possono dimenticare quelli felici; e se chi ha acquisito meriti compie qualche errore non per questo diventa legittimo voltargli le spalle. Va bene la contestazione civile, costruttiva e mediatica sui social, ma domenica mettiamo da parte ogni livore, rancore o malumore, stringiamoci attorno alla squadra e aiutiamola a battere l’Andria e riprendere la marcia per la salvezza. Domenica sarà importante che il pubblico siracusano, come tante altre volte, sia il dodicesimo uomo in campo. Dobbiamo tutti stare accanto alla squadra e sostenere il tecnico. Quanto a mister Sottil, sarebbe un grande errore pensare di esonerarlo. E’ l’allenatore giusto per il Siracusa. Indiscutibili sono le sue doti, la serietà e la preparazione professionale. Certamente non è un mago e si deve accontentare del materiale umano che ha a sua disposizione, cercando di ricavare il meglio. Prima o poi i risultati arriveranno

NUNZIO URSO
La squadra è quella che è, purtroppo ha dei limiti tecnici, pertanto bisogna avere la forza di arrivare senza danni possibili fino al mese di gennaio per poi correre ai ripari. Non dico di cambiare in toto la squadra, ma di intervenire nei reparti dove ci sono evidenti lacune. Intanto bisogna pensare a fare più punti possibili partita dopo partita, a cominciare da domenica prossima contro l’Andria. E’ auspicabile un cambio di direzione e di gioco della squadra di mister Sottil.

 

 

 

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