
Da oggi sono nel pieno delle loro funzioni i 32 consiglieri comunali di Siracusa. Il presidente della Commissione elettorale centrale, il magistrato Liborio Mazziotta (segretario Santino Boncoraggio), nella sala consiliare “Elio Vittorini” ha letto la formula di proclamazione chiamando ciascuno degli eletti per la notifica dell’atto. Erano presenti in 23; gli altri riceveranno a casa la copia del verbale.
La cerimonia si è svolta alla presenza della segretaria generale del Comune, Danila Costa e del vice sindaco Edy Bandiera (il sindaco Francesco Italia era essente per motivi di salute). La Commissione ha lavorato per 41 giorni è ha completato stamattina gli ultimi passaggi procedurali. Adesso ci sono 15 giorni di tempo per la convocazione della prima seduta del consiglio comunale durante la quale, tra i vari punti all’ordine sarà eletto il presidente dell’assise.
Gli eletti sono stati chiamati secondo l’ordine della presentazione delle liste. “Noi per la Città” sarà rappresentata da Martina Gallitto, Sergio Imbrò e Salvatore Ortisi; “Edy Bandiera Sindaco” da Nadia Garro e Matteo Melfi; il Partito democratico da Angelo Greco, Massimo Milazzo e Sara Zappulla; “Fuori Sistema” da Alessandra Barbone, Cosimo Burti e Francesco Zappalà; “Noi con la Sicilia-Popolari e Autonomisti” da Luciano Aloschi, Sergio Bonafede, Alessandro Di Mauro e Cinzia Santuccio; “Insieme” da Daniela Rabbito, Ivan Scimonelli e Francesco Vaccaro; “Francesco Italia Sindaco” da Andrea Buccheri, Concetta Carbone, Giuseppe Casella, Andrea Firenze e Gaetano Romano; “Forza Italia” da Giovanni Boscarino, Luigi Gennuso, Leandro Marino e Ferdinando Messina; “Fratelli d’Italia” da Paolo Cavallaro, Damiano De Simone, Giovanna Porto, Simone Ricupero e Paolo Romano.
Gli eletti sono stati 31, ha specificato il presidente Mazziotta, poiché Messina assume la carica di consigliere in quanto sfidante sconfitto al turno di ballottaggio. «Lasciamo il posto al consiglio comunale – ha poi detto al termine della proclamazione – facendo i migliori auguri per una fantastica amministrazione della città nei prossimi 5 anni.
Dal vice sindaco Bandiera, che anche assessore ai Rapporti con il consiglio comunale, sono arrivati gli auguri buon lavoro nello svolgimento delle «nobili e importanti prerogative» dell’assise. «Si completa così – ha aggiunto – il quadro istituzionale della città, fatto fondamentale perché senza consiglio comunale c’è stato un deficit di democrazia e nel confronto politico».