
La verifica dei voti di lista e delle preferenze fatta dall’Ufficio elettorale ha determinato poche ma importanti novità rispetto ai calcoli fatti nei primi giorni seguiti all’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali.
Forza Italia ha perso un seggio a favore della lista “Noi per la città” della coalizione che sosteneva Francesco Italia. Toti La Runa non risulta essere stato eletto mentre subentra nell’assemblea di Palazzo Vermexio Martina Gallitto. In pratica la coalizione che sosteneva Italia passa 9 a 10 componenti: 5 eletti per la lista del sindaco Italia, 3 per “Noi per la città” e 2 per la lista “Bandiera sindaco”. Per quanto riguarda la coalizione di centrodestra, in senso stretto, scende a 16 componenti, non sufficienti per eleggere il presidente dell’assemblea in maniera autonoma. In ogni caso le opposizioni contano su altri 6 consiglieri: 3 per “Fuori Sistema” di Giancarlo Garozzo e 3 per il Partito Democratico.
L’altra sorpresa riguarda le fila del Movimento per l’autonomia, il quarto consigliere eletto è Cinzia Santuccio e non Luigi Cavarra per sole 4 preferenze in più. In questo contesto bisogna tenere conto che due consiglieri eletti nella lista di Fratelli d’Italia, Giovanna Porto e Simone Ricupero, si sono dichiarati indipendenti anche se dovrebbero restare nell’ambito del centrodestra.
La proclamazione dei 32 eletti all’assemblea del Vermexio non scioglie il nodo della presidenza visti i rapporti di forza con 22 consiglieri di opposizione e 10 a sostegno dell’amministrazione. Il centrodestra ha bisogno dei voti dei tre consiglieri di Fuori Sistema, senza contare che la coalizione è spaccata sul fatto che sia FI che Mpa rivendicano la postazione.
I rappresentanti delle liste di opposizione hanno dato vita a tutta una serie di incontri e trattative per trovare un’intesa sia sul nome del presidente che del suo vice. Non è restato con le mani in mano neppure il Sindaco forte del suo plotone di fedelissimi di 10 unità. Fare previsioni su come sarà sbrogliata l’intricata matassa è per il momento molto difficile anche per gli addetti ai lavori.
Lino Di Tommaso