Non è un buon momento per il Siracusa di Andrea Sottil. La sconfitta a Fondi ha spezzato la corsa per la salvezza e deluso il presidente Cutrufo, alimentato pure i dubbi nei tifosi azzurri.
Nonostante tutto molti continuano a credere sulla squadra e sul suo allenatore. Si guarda soprattutto al gran primo tempo giocato da Santurro e soci e alle due clamorose occasioni avute per sbloccare la partita: la palla-gol fallita da Scardina al 3’ di gioco e il rigore fallitoda Longoni.
Mister Betta, Che opinione ha della partita del Siracusa ?
Due episodi sfortunati hanno purtroppo pesato sul risultato finale. Nonostante questo, la squadra ha disputato un ottimo primo tempo e, approfittando dell’inferiorità numerica concessa a centrocampo dell’avversario, schierato con il 4-2-4, ha comandato il gioco e avuto due limpide occasioni per sbloccare il risultato. Purtroppo gli azzurri non sono riusciti ad approfittare di questa situazione tattica favorevole. Nel secondo tempo il Fondi si è schierato con il 4-3-3 e ha subito messo in difficoltà la squadra siracusana. E’ così maturato nei minuti iniziali il gol di Tiscione che ha consentito al Fondi di cominciare a giocare nel modo che predilige maggiormente,ovvero in contropiede. Il Siracusa ha provato a reagire con generosità, ma non è stato determinato e alla fine ha anche subito il raddoppio: un risultato che ha premiato eccessivamente la squadra laziale.
Teme che questo risultato possa influire psicologicamente sulla squadra?
Un passo falso può capitare, pertanto non bisogna deprimersi e reagire, preparando con la giusta serenità il prossimo impegno casalingo con l’Andria. Sarebbe un grosso errore lasciarsi prendere dal pessimismo. I tifosi devono tutti fare la loro parte restando vicini alla squadra. Ognuno deve fare la sua parte e aiutare il Siracusa a superare questo momento di difficoltà. La squadra azzurra è patrimonio della città e bisogna difendere la categoria ritrovata grazie agli sforzi fatti dal presidente Cutrufo. Parole di incoraggiamento che fanno ben capire quanto Betta sia attaccato al club azzurro, perché è siracusano e per i tanti anni trascorsi nella maggiore società calcistica cittadina prima da calciatore e poi da allenatore.
Giancarlo Betta ha guidato la prima squadra dal febbraio 2006 al posto di Santino Bellinvia, portandola alla finale play-off del campionato di serie D, persa ai rigori con il Cosenza. Nello stesso anno e nella stagione successiva con la formazione juniores vince lo scudetto di categoria. Dal 2009 al 2011 con il Noto vince la Coppa Italia di Promozione e relativo campionato, il successivo torneo di Eccellenza e l’anno dopo centrala salvezza in serie D.Nel 2012 torna al Siracusa in qualità di responsabile del settore giovanile, mentre nel 2014 guida l’Akragas in serie D, poi altri due annitrascorsi in serie D con il Noto sempre conclusi con la salvezza. Giancarlo Betta è attualmente il direttore tecnico della Società Pantanelli per conto dell’Accademy Juventus. Naturalmente se dovesse arrivare la chiamata di un club importante, il 53enne tecnico siracusano sarebbe disposto a fare le valigie.