Il Rosso Antico siracusano a sostegno di Elly Schlein alla segreteria del Partito Democratico

La sinistra siracusana ritrova il suo “orgoglio perduto” grazie a Elly Schlein. Per la manifestazione a sostegno della candidata alla segreteria nazionale del Pd, il salone dell’Urban Center è stato gremito all’inverosimile come da tempo immemorabile non accadeva per un appuntamento politico di una parte del Partito Democratico.

E’ bene chiarire che non si è trattata di un’operazione “nostalgia”, alla ricerca di un popolo e di temi che non esistono più. Nel suo intervento la Schlein ha definito il perimetro dei temi della “nuova sinistra”: lotta al lavoro precario, sviluppo eco-sostenibile, ripristino dei diritti negati ai fragili, politica solidale verso gli ultimi. Elly Schlein ha infiammato l’uditorio quando ha bocciato il job-act di renziana memoria e tracciato il profilo del nuovo Partito Democratico se sarà eletta segretario. Schlein ha rilanciato con forza il valore di comunità: “Un uomo o una donna da soli al comando non cambierebbero nulla”. Ha bocciato la classe dirigente che si è succeduta al comando del Pd in questo ultimo decennio; la Schlein ha lanciato quindi un assist ai tanti militanti che si sono sentiti esclusi dalle decisioni prese in questi anni a causa dei giochi correntizi interni.

La contraddizione principale, se tale si può considerare, è dovuta al fatto che una dirigente giovane, ha anche sottolineato i suoi 38 anni, ha fatto discorsi “nuovi” ad una platea di “capelli bianchi”, di antichi militanti della sinistra siracusana, visto che di under quaranta ne erano presenti veramente pochini.

Come era nelle previsioni a fare da padroni di casa a sostegno della candidatura Schlein c’erano gli ex orlandiani capitanati da Bruno Marziano e Glenda Raiti, l’ex Area dem di Salvo Adorno, del Sindaco di Carlentini Stefio e Marika Cirone Di Marco. Presente in blocco anche la sinistra siracusana “storica”, Pci-Pds-Ds, solo per citare tra i più conosciuti: Roberto De Benedictis, Fabio Moschella, Pippo Ansaldi.

Le previsioni danno la Schlein classificarsi al secondo posto nella votazione limitata ai militanti del Pd, la partita si riaprirà al ballottaggio con Stefano Bonaccini, quando voteranno i cittadini e questo potrebbe cambiare ogni pronostico.

Lino Di Tommaso

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