“La politica aiuti le famiglie in difficoltà con alloggi dignitosi”, Saetta (IDEA) al congresso del Sunia

“Il diritto alla casa: per questo dalla politica vengano le soluzioni ai problemi delle famiglie in difficoltà”, Nicolò Saetta, coordinatore siracusano di IDEA, è stato chiaro nel suo intervento al 3° congresso del Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari).

Il dibattito ha messo in luce come sia necessario il sostegno a quelle fasce di popolazione duramente colpite dalla crisi economica che, negli ultimi 15 anni. “E’ aumentato il disagio e negato loro la possibilità di accedere ad alloggi dignitosi ha continuato Saetta -. Il Sunia provinciale – ben radicato sul territorio – ha posto l’attenzione soprattutto sull’abitare sostenibile inteso come diritto, strumento di contrasto delle disuguaglianze e supporto ai processi di crescita individuale e collettiva”.
I rappresentati del Movimento IDEA hanno evidenziato le criticità legate al welfare e alla mancanza di fondi da destinare a chi vive situazioni difficili. Tra i problemi da risolvere per dare un sostegno chiaro e concreto, inoltre, vi è la mancanza di un piano di programmazione strutturato che possa prevedere progetti seri e credibili. Determinante, in tal senso, risulta l’apporto di una classe politica seria che riesca ad interpretare le istanze dei cittadini in difficoltà e trovi risorse e strumenti per mettere in atto una programmazione seria che punti a risolvere problematiche sempre più attuali.
“Riteniamo che le problematiche sollevate durante il congresso – ha detto Nicolò Saetta, coordinatore siracusano di IDEA – meritino un’attenzione particolare. Il ruolo svolto dal sindacato a tutela dei più deboli è lodevole, ma purtroppo non sufficiente. Risulta necessario che vi sia un intervento concreto della politica, al fine di trovare quelle soluzioni che possano portare alla piena risoluzione dei problemi. La politica locale e regionale deve impegnarsi affinché tante famiglie che oggi sono prive di garanzie possano ricevere le adeguate tutele”.

l.d.t.

 

 

 

 

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