“Estate tranquilla”, i controlli del Nas di Ragusa nel territorio provinciale

Con la fine dell’estate, si è concluso l’articolato piano di controllo “Estate Tranquilla 2022” sviluppato sull’intero territorio nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, finalizzato a tutelare la salute pubblica e verificare il rispetto della qualità e della sicurezza dei servizi offerti durante il periodo vacanziero e turistico.

Dal mese di giugno ad oggi, il Nas di Ragusa ha effettuato 176 ispezioni che hanno determinato l’accertamento di irregolarità in 67 strutture (circa il 30% degli obiettivi controllati), a seguito delle quali sono state segnalate alle Autorità Giudiziaria e Sanitaria 62 operatori di settore e contestate oltre 140 sanzioni per un valore complessivo di oltre 132.414,00 euro.

In particolare, gran parte delle verifiche ha interessato il settore della ristorazione, infatti su 65 locali di somministrazione ispezionati, 32 hanno evidenziato irregolarità (pari al 50%). Tra le violazioni più significative la detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione, precarie condizioni igieniche dei locali presso i quali avviene la manipolazione e preparazione di alimenti, etichettatura non conforme, frodi commerciali, per i quali 27 gestori di esercizi di ristorazione sono stati segnalati all’Autorità Sanitaria e 2 deferiti alle competenti Procure della Repubblica. Proprio a causa di gravi situazioni emerse dagli esiti dei controlli, 12 attività tra ristoranti, pizzerie e bar sono state oggetto di sospensione o chiusura.

Nel corso di un controllo presso un ristorante etnico di Siracusa, sono state accertate gravi carenze a livello igienico-sanitario presso il locale cucina nonché in due depositi, locali che versavano in pessime condizioni igieniche, motivo per il quale, intervenuta l’Asp aretusea sul posto, ne ha disposto l’immediata chiusura.

Analoga situazione si è rilevata presso un noto ristorante di Noto, meta di svariati V.I.P. nel corso del periodo estivo, presso il quale sono state riscontrate numerose carenze igieniche nei locali cucina e deposito, quest’ultimo attivato abusivamente presso un altro stabile in assenza dei minimi requisiti di igiene e sprovvisto della prevista autorizzazione sanitaria ai fini del corretto funzionamento. L’attività è stata chiusa ad horas in collaborazione con l’Asp Siracusa intervenuta sul posto, e il titolare sanzionato per 8.000 euro.

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