
Ieri gli agenti del Commissariato di Noto hanno denunciato un giovane napoletano, di 22 anni, per il reato di truffa.
Lo scorso 28 marzo una donna di Noto, avendo necessità di attivare una polizza assicurativa per la propria autovettura, ha visitato un sito internet che le ha inviato un preventivo di 192 euro annuali.
La donna ha effettuato il pagamento attraverso la ricarica di una carta di credito presso un tabaccaio ma, non ricevendo alcun contratto nei giorni a seguire, ha inviato una mail alla compagnia assicurativa per ricevere delucidazioni, non ottenendo però nessuna risposta.
Da qui la querela per truffa. Gli accertamenti sulla carta ricaricabile e sull’utenza telefonica hanno consentito di risalire all’autore della truffa, un giovane napoletano che, raggiunto dalla polizia del posto, veniva deferito in stato di libertà per truffa.
A Siracusa gli agenti delle Volanti, nell’ambito dei quotidiani controlli a coloro che sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, hanno denunciato un uomo di 40 anni sottoposto agli arresti domiciliari e risultato assente al controllo.
Infine, gli agenti del Commissariato “Ortigia” hanno segnalato alla competente Autorità Amministrativa un uomo di 37 anni trovato in possesso di una modica quantità di hashish.
NOTO – DENUNCIATO UN TRUFFATORE
Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Noto, al termine di una puntuale attività investigativa, hanno denunciato un giovane napoletano, di 22 anni, per il reato di truffa.
In particolare, il 28 marzo u.s. una donna di Noto, avendo necessità di attivare una polizza assicurativa per la propria autovettura, visitava un sito internet che le inviava un preventivo di 192 euro annuali. La donna effettuava il pagamento attraverso la ricarica di una carta di credito presso un tabaccaio ma, non ricevendo alcun contratto nei giorni a seguire, inviava una mail alla compagnia assicurativa per ricevere delucidazioni, non ottenendo però nessuna risposta.
Da qui la querela per truffa. Gli accertamenti sulla carta ricaricabile e sull’utenza telefonica consentivano di risalire all’autore della truffa, un giovane napoletano che, raggiunto dalla polizia del posto, veniva deferito in stato di libertà per truffa.