Alle primarie di fine luglio una buona parte dell’Area dem del Partito Democratico siracusano ed esponenti di altre correnti si schierano compatti con l’europarlamentare Caterina Chinnici. In un documento i democratici siracusani esprimono il loro sostegno e impegno a favore della candidatura dell’onorevole Caterina Chinnici alle primarie del campo progressista per la scelta del candidato alla presidenza della Regione.
E’ bizzarro come una parte dell’Area dem abbia sottoscritto, solo qualche giorno fa, un documento in cui si esprimeva al segretario regionale del PD Anthony Barbagallo la preoccupazione per la scelta dell’onorevole Chinnici come candidata alla presidenza della Regione siciliana. Nel documento a favore della Chinnici mancano alcuni nomi “pesanti” dell’Area dem come gli ex parlamentari del PD Sofia Amoddio e Marika Cirone Di Marco e Roberto De Benedictis, che invece hanno firmato il documento contro la Chinnici. Fra i firmatari pro Chinnici ci sono: Paolo Amenta, Salvo Baio, Mario Blancato, Gaetano Cutrufo, Giuseppe Demma, Tanino Firenze, Giorgio Gerratana, Giovanni Giuca, Enzo Pupillo e Titta Rizza.
Nel documento a sostegno della candidatura sono state utilizzate parole chiare e inequivocabili: “Caterina rappresenta un forte segnale di discontinuità rispetto alla gestione autoreferenziale e inconcludente di questi cinque anni di Nello Musumeci. Per lei parlano la sua storia personale e la qualità dell’attività svolta in questi anni come europarlamentare. Esprimiamo apprezzamento, inoltre, per il lavoro svolto dal partito siciliano, che ha saputo riunire attorno a un comune progetto le forze riformiste e progressiste dell’isola. Con la scelta delle primarie, è stato privilegiato il metodo democratico, ampliando la partecipazione anche ai sedicenni.”
L’impressione è che i vertici regionali di Area dem, che sono anche quelli del partito siciliano, siano intervenuti per mettere in minoranza i contestatori e portare alla “ragione” il partito siracusano. In ogni caso e al di là della confusione latente in casa PD, la scelta di campo è stata fatta come si evince chiaramente dal documento. “Siamo convinti che l’affermazione della candidatura di Caterina Chinnici alle primarie consentirà anche di allargare il perimetro della coalizione, coinvolgendo anche forze politiche e rappresentanze sociale che guardano con simpatia e interesse al progetto di cambiamento che abbiamo messo in campo”.
Il risultato pratico di questa querelle in casa PD è che c’è di nuovo una spaccatura in Area Dem con la componente che fa capo a Enzo Pupillo e Gaetano Cutrufo compatta e schierata con il segretario regionale Barbagallo ed una minoranza che fa l’occhiolino all’altro candidato Claudio Fava.
Lino Di Tommaso