Ortigia, Tempesti sfida il suo passato: “A Recco per fare punti”

Nella foto Mfsport.net, Stefano Tempesti

Senza nulla da perdere.L’Ortigia è in partenza per la Liguria, dove domani mattina, alle ore 12.00 (diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia), affronterà i campioni d’Europa della Pro Recco, capolista indiscussa in serie A1.

A Recco ci si prepara per il Tempesti Day, un modo per il club ligure di accogliere e celebrare Stefano Tempesti, che con la calotta del Recco ha vinto tutto. Un match che per il numero uno dell’Ortigia è sempre emozionante da vivere: “Quando ritorno a Recco – afferma Tempesti – è sempre come tornare a casa. Perché io ho la fortuna di vivere in due posti meravigliosi. Vivo a Siracusa e poi, quando non sono a Siracusa, vado a Recco. Per me Recco è casa, il luogo in cui trovo affetto e amore. Il fatto di aver lasciato un bellissimo ricordo di me e di aver lasciato una sorta di eredità in quella città e in quella società è qualcosa che mi riempie di orgoglio. Anche i tifosi appena mi vedono mi fanno sentire uno di loro, stessa cosa la società, a partire dal presidente fino a tutti i ragazzi. Ogni volta è sempre una festa e di questo sono orgoglioso perché vuol dire che in 16 anni ho fatto qualcosa di buono e lasciato un bel ricordo”.

Parlando della partita, il portiere biancoverde spiega l’atteggiamento che la sua squadra deve avere nell’affrontare i campioni d’Europa: “Andiamo a Recco con l’obiettivo di fare punti, di mettere in difficoltà la squadra più forte del mondo e riuscire a portare a casa un risultato positivo. Se così non fosse, sarà per noi comunque il miglior allenamento possibile in vista delle altre due partite che ci aspettano. Indipendentemente da quel che sarà il risultato finale, che sia a noi favorevole o meno, non andremo lì come agnelli sacrificali. L’atteggiamento da parte nostra dovrà essere quello di non andare lì già sconfitti o cercando di limitare i danni, ma di andare a giocarci la partita. Ormai è questa la mentalità che deve avere la nostra squadra, che è cresciuta e maturata, che ha ancora tanta strada da fare, ma che deve affrontare tutte le partite per cercare di fare risultato”.

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