I Carabinieri della Stazione di Sortino hanno arrestato due fratelli del luogo, di 32 e 31 anni per tentato omicidio in concorso.
Ieri pomeriggio, i due, si sono recati presso un bar del centro cittadino per “vendicare” il proprio padre che poco prima aveva avuto una lite verbale con un 46enne pregiudicato del posto, per futili motivi legati a questioni di vicinato.
I due fratelli hanno prima percosso con calci e pugni la vittima, colpendola anche con una sedia e un tavolino del bar e, successivamente, uno di loro ha colpito l’uomo più volte alla schiena con un coltello di 30 centimetri, estratto dalla tasca.
Nella foga della lite, l’aggressore armato di coltello colpiva anche suo fratello provocandogli un lieve taglio alla mano sinistra, mentre la vittima oltre ad un trauma cranico, subiva varie ferite lacero contuse alla schiena e alla spalla sinistra ed allo stato si trova in prognosi riservata presso una struttura sanitaria, ma non in pericolo di vita. I due fratelli sono stati trasferiti nella Casa Circondariale di Cavadonna.