Siracusa timido ma porta a casa il pareggio

Il Siracusa torna con un punto dalla sfida esterna con la Vibonese e porta a tre i turni di imbattibilità. Di pari passo si smuove leggermente la classifica, ma resta un pizzico di amarezza per non aver saputo cogliere di più dalla sfida con una diretta rivale nella corsa per la salvezza.

Una Vibonese che ha mostrato chiari limiti tecnici e giocato il match, com’era prevedibile, prevalentemente sull’agonismo. Alla fine lo 0-0 è andato bene ad entrambe. Con l’esperto difensore Filosa e capitan Baiocco precauzionalmente in panchina, il tecnico azzurro si è affidato a una difesa a tre con Diakitè, Turati e Giordano, a centrocampo ha dato spazio dal primo minuto al giovane Toscano in coppia con l’esperto Spinelli, esterni Dentice e Brumat. In avanti Cassini, Scardina e Catania. Un assetto tattico che ha subito messo in difficoltà la Vibonese, tuttavia la squadra azzurra ha rischiato forte al 17’, quando Saraniti ha spedito alto un rigore concesso dall’arbitro per un fallo in area di Diakitè ai danni di Yabrè. Sempre Saraniti, al 20’, costringe Santurro ad una difficile deviazione in uscita. Sono le uniche due emozioni regalate agli spettatori nei primi 45’ di gioco. La partita resta equilibrata anche nella ripresa, anche se l’ingresso in campo di Palermo per Cassini, di Dezai per Scardina, dannò più vivacità al Siracusa che cerca con maggiore convinzione la via del gol. Il primo brivido lo crea il giocatore di colore con uno splendido retropassaggio per l’accorrente Spinelli che in corsa tira addosso ad un difensore. Alla mezzora un calibrato cross dalla sinistra di Dentice permette a Catania di sfiorare il gol di testa. Due acuti degli azzurri che mettono paura alla Vibonese che nel prosieguo del match pensa prevalentemente al controllo del pallone e a chiudere il match a reti inviolate. 

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