Post gara. Sottil: “Serve più coraggio”, Costantino: “Persi due punti”

Conclusa la conferenza stampa dei due allenatori che hanno opinioni diverse sulla partita. Ecco cosa hanno detto nella sala stampa del Luigi Razza

Andrea Sottil
Abbiamo alternato periodi dove abbiamo giocati bene ad altri dove abbiamo avuto paura, ci siamo rintanati dietro preso rigore. Il risultato tutto sommato è giusto. Non è stata una partita di qualità, c’era la possibilità di fare qualcosa in più e non l’abbiamo fatto. La cosa positiva è il punto che abbiamo conquistato e il fatto di non aver preso gol. Abbiamo avuto un’occasione con Catania che generalmente certe palle non le sbaglia, ma il pari è il risultati più giusto. Abbiamo iniziato bene la partita, trovando spesso Cassini dietro le linee, poi abbiamo incassato,siamo andati in tilt per un quarto d’ora nel primo tempo, nella ripresa non abbiamo mai sofferto e con Catania abbiamo anche avuto la possibilità di segnare il gol vittoria. Dobbiamo migliorare in personalità. Paradossalmente abbiamo creato di più contro il Matera che contro la Vibonese. Nel calcio bisogna avere più coraggio, più personalità ed anche un pizzico di presunzione. Cosa che oggi non abbiamo avuto. Abbiamo fatto bene la fase difensiva e meno bene la fase di costruzione e di attacco”.

Massimo Costantino
“Dispiace molto per come è andata la partita e non riusciamo a farcene una ragione. Non posso non fare i complimenti ai ragazzi. Chiunque è venuto a Vibo ha sofferto: dal Fondi al Siracusa. Abbiamo perso due punti. Ci saranno anche tempi peggiori e mi auguro che quando non riusciremo a esprimerci così beni almeno riusciremo a fare punti. Non abbiamo vinto pur meritando la vittoria. Dal punto di vista della fase di non possesso e delle marcature preventive siamo stati molto bravi concedendo davvero poco. Abbiamo trovato una squadra tutta dietro la linea della palla che ha concesso pochi spazi con cinque uomini schierati sulla linea offensiva. Abbiamo avuto un pizzico di fortuna quando ho invertito gli esterni trovando il calcio di rigore con Yabre. Non è la mossa che cambia la partita, ma il gol. Avessimo realizzato il rigore staremmo qui a parlare di altro. E’ logico che dobbiamo migliorare per costruire ancora più occasioni da rete e per migliorare. Se non abbiamo vinto sicuramente qualche difetto lo abbiamo avuto e in una Lega Pro di questo spessore c’è da dire che abbiamo messo sotto il Siracusa. Non me la sento di colpevolizzare i miei uomini”.

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