Il campionato di Eccellenza continua a registrare defezioni.
Vince senza giocare il Città di Siracusa. Come da previsione della vigilia (e da tardiva comunicazione via mail inviata alle 11,15 di oggi dalla società bianconera), la Leonzio non si è presentata al “Nicola De Simone” per disputare la gara valida per la terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza. L’arbitro designato, Michele Buzzone della sezione di Enna, dopo aver eseguito le operazioni di riconoscimento dei calciatori azzurri, ha atteso, come da regolamento, 45 minuti prima di congedare la squadra di mister Mascara, che ha vinto così 3-0 a tavolino. Questa la formazione che sarebbe scesa in campo: Scordino, Fichera, Cannone, Guerci, Palmisano, Midolo Giovanni, Montagno, Rossitto Padovani Celin, Catania, Mascara. A disposizione Saitta, Magnano, Midolo Paolo, Castiglia, Catinella, D’Emanuele, Ricca, La Delfa. Per il presidente Salvo Montagno il rischio è che il campionato venga falsato. “Credo che la Leonzio si ritirerà, come ha già fatto l’Aci Sant’Antonio nel girone di andata – dice il massimo dirigente azzurro – Se consideriamo anche la presenza dell’Atletico Catania, si comprende che praticamente non ci saranno retrocessioni al termine della stagione regolare. Molte società a questo punto ridimensioneranno il proprio budget, mentre altre, come la nostra, non lesineranno ancora sacrifici economici per cercare di raggiungere i playoff. Ecco perché occorre cambiare il format dei playoff. Chiederò a tal proposito un incontro ufficiale al presidente della LND Sicilia Sandro Morgana, affinché consideri l’idea di allargare la griglia fino all’ottava posizione, prendendo spunto così anche dalla formula dello scorso anno, che ha consentito anche a squadre piazzate distanti dai primi posti di disputare gli spareggi. Ne va della credibilità del campionato e del rispetto di società che, come la nostra – rimarca il presidente azzurro – si stanno impegnando per cercare di arrivare ai playoff, mantenendo gli impegni economici che sono stati assunti a costo di non pochi sacrifici”.