Lo scorso 11 settembre, ad Augusta, i militari della locale Compagnia Carabinieri e personale del Commissariato di polizia hanno arrestato in flagranza di reato tre catanesi in trasferta nel territorio megarese per furto di rame.
La notte tra venerdì e sabato, personale della società di distribuzione ENEL aveva segnalato alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri, l’ammanco improvviso di energia elettrica in Località punta Cugno. Sul posto erano giunti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile per effettuare un sopralluogo e per accertare quali fossero le cause del guasto; una volta giunti sul posto, i militari avevano verificato che ignoti avevano tranciato parte della linea elettrica e avevano asportato alcune matasse di rame.
Poco dopo, personale delle volanti del Commissariato di Augusta, transitando nella zona industriale di Augusta a poca distanza dal luogo ove si trovavano i colleghi dell’Arma, hanno sorpreso due soggetti intenti ad armeggiare tra la vegetazione lungo il bordo della strada; a qualche metro di distanza gli agenti notavano un furgone Iveco Daily di colore bianco parcheggiato lungo la strada con le portiere posteriori aperte e con almeno due persone all’interno.
Alla vista della Volante, i primi due soggetti si erano nascosti tra la vegetazione e, favoriti dall’oscurità, si erano dati alla fuga per la campagna circostante; il furgone, invece, improvvisamente si metteva in marcia e, a velocità sostenuta, si dava alla fuga facendo addirittura cadere dal portabagagli alcune matasse di rame che erano state poco prima sportate.
Dopo un breve inseguimento per le strade limitrofe il furgone arrestava la propria corsa e il conducente, a piedi, guadagnava la fuga facendo perdere le proprie tracce tra la vegetazione. Gli agenti però riuscivano a bloccare e a trarre in arresto il passeggero, un 19enne originario di Paternò e contestualmente recuperavano 18 matasse in rame.
A poche decine di metri di distanza, invece, una pattuglia dei Carabinieri sopraggiunta in ausilio, intercettava due autovetture sospette che, notata la presenza dei militari, tentavano dapprima la fuga, ma vistesi braccate, arrestavano poco dopo la marcia. I passeggeri riuscivano a dileguarsi a piedi, ma i due autisti, anch’essi catanesi, venivano invece prontamente bloccati. All’interno di una delle due autovetture, i militari rivenivano altre 23 matasse di rame anch’esse provento di furto.
Grazie alla sinergica operazione di polizia, oltre all’arresto dei ladri, è stato recuperato, nel complesso, un quantitativo complessivo di 1000 kg circa di rame che avrebbe consentito ai ladri di guadagnare una considerevole somma di danaro sul mercato nero.
Dopo le formalità di rito i tre arrestati sono stati condotti innanzi all’Autorità giudiziaria per la celebrazione del rito per direttissima nel corso del quale è stata loro applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con obbligo di permanenza in casa nelle ore notturne.