Ieri mattina la Polziia ha tratto in arresto, per il reato di detenzione di arma clandestina e di munizionamento, un giovane ventottenne siracusano, già gravato da precedenti di polizia anche in materia di stupefacenti, allo stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora per altra causa.
A seguito di attività info-investigativa, intrapresa da personale della Squadra Mobile di Siracusa, è stata acquisita notizia circa la presenza di armi e munizioni illegalmente detenute da un giovane residente nella zona della “Mazzarrona”.
I servizi messi in campo dagli operatori, e gli accertamenti esperiti, hanno consentito di identificare il giovane e, di seguito, di individuare l’appartamento del ventottenne che, nella mattinata del 9 settembre, non appena uscito di casa, alla vista dei poliziotti, ha mostrato un atteggiamento sospetto e preoccupato dovuto, evidentemente, alla consapevolezza delle conseguenze negative che sarebbero derivate da un’eventuale perquisizione a suo carico.
Nella sua abitazione è stata rinvenuta un’ulteriore dose di marijuana che, vista la modifica quantità, ha consentito di elevare, a carico del soggetto, soltanto la contestazione di carattere amministrativo dell’ ”uso personale”.
Le forze dell’ordine sono riusciti a scrutare sul fondo dell’armadio della camera da letto del ragazzo, uno zainetto di colore rosso all’interno del quale erano ben nascosti una pistola e il relativo munizionamento. Di fatto si trattava di una pistola modificata, priva di ogni segno distintivo e, pertanto, da considerarsi arma clandestina.
Al termine delle incombenze di rito, l’uomo è stato, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.