Una donna di 47 anni, perseguitata da tempo dal suo ex convivente che evidentemente non voleva rassegnarsi alla fine della loro storia, si è rivolta ai Carabinieri di Cassaro denunciandolo.
Nonostante i ripetuti dinieghi, l’uomo, un 52enne di un piccolo centro montano della provincia, continuava a contattare ed a ricercare la donna all’interno e nei pressi dei luoghi da lei frequentati, con il malsano intento di ricucire il loro rapporto ormai terminato.
Dopo la denuncia, l’Autorità Giudiziaria aveva emesso nei confronti dell’uomo la misura del divieto di avvicinamento alla donna nel raggio di 100 mt con prescrizione di non contattarla ma tale misura è risultata inefficace in quanto l’uomo non ha affatto desistito.
In almeno due occasioni ha infatti raggiunto ed approcciato la donna all’interno di un bar nel quale era seduta ad un tavolino con amici ed in più circostanze l’ha contattata telefonicamente, utilizzando anche i cellulari di terze persone per indurla a rispondere con l’inganno e forse anche per evitare di lasciare traccia telematica delle proprie telefonate.
Per le ripetute violazioni alle prescrizioni imposte, i Carabinieri hanno richiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria aretusea l’aggravamento della misura del divieto di avvicinamento con quella degli arresti domiciliari.
L’uomo quindi, in esecuzione di apposita ordinanza emessa dal Tribunale di Siracusa, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.