E’ durata sette anni la gestione Cutrufo nel Siracusa calcio. All’attivo le vittorie dei campionati di Promozione, Eccellenza e serie D, disputato i play-off del campionato di serie C. Un’altra promozione è purtroppo sfumata pochi mesi addietro nello sfortunato spareggio perso con il Giarre che poteva schiudere le porte,per la serie D e rilanciare il calcio siracusano nel palcoscenico del calcio interregionale. Un brutto colpo per il presidente Gaetano Cutrufo che ambiva fortemente a tornare nel maggiore torneo del calcio dilettanti.
“Una forte amarezza – spiega l’ex primo dirigente azzurro – che alla fine mi ha indotto a chiudere il mio ciclo nel Siracusa dopo sette anni”. Nonostante la forte delusione della mancata promozione in serie D, prima di passare la mano l’ex primo dirigente azzurro ha attuato una serie di operazioni tese ad ottenere il ripescaggio.
“Ho acquisito il titolo del Marina di Ragusa, neo retrocesso dalla serie D – racconta Cutrufo – sperando nel ripescaggio in serie D, e ceduto quello del Siracusa alla Leonzio. Nei miei piani c’era il desiderio di regalare la serie D alla mia città e riportare il calcio a Lentini. Purtroppo il mio sforzo è stato inutile. Sono così venuti a mancare gli stimoli per andare avanti e d’accordo coi i miei fratelli si è deciso di cedere la società. A costo zero e senza debiti – precisa Gaetano Cutrufo – ad un gruppo di imprenditori a cui fa capo Salvo Montagno. Farò anche da main sponsor al sodalizio, ulteriore conferma del mio immutato affetto per il Siracusa calcio. Esco di scena consapevole di essere stato, nella lunga storia del Siracusa, il presidente con più promozioni all’attivo. Tutti i miei predecessori – sottolinea con una punta di orgoglio – non hanno saputo fare meglio del sottoscritto. Adesso auguro ai neo dirigenti di fare bene e di avere il consenso dei tifosi per operare nelle migliori condizioni possibili, cosa che è mancata durante la mia gestione, ma preciso soltanto per una piccola frangia di tifosi. che non hanno compreso l’entità dell’impegno economico profuso dal sottoscritto per tenere vivo il calcio nella nostra città. Adesso ci stanno provando questi appassionati dirigenti che meritano fiducia e affetto per avere preso in mano un testimone non facile da gestire”. E’ dunque finita l’esperienza di Gaetano Cutrufo nel mondo del calcio? Per adesso sono fuori – replica – ma non è detto che in futuro possa riprovarci. Intanto seguirò con passione il Siracusa anche dalla tribuna. Il mio cuore è ormai legato per sempre alla maglia azzurra’.
Pino Camilli