L’amministrazione comunale siracusana si appresta a diventare una giunta civica a tutti gli effetti? Sembrerebbe proprio di sì, soprattutto se la direzione cittadina del Partito Democratico dovesse ribadire, nei prossimi giorni, in maniera ufficiale quanto discusso in questi mesi cioè che non è possibile alcun dialogo con il Sindaco Francesco Italia. “E’ stato ed è sordo e poco interessato alle proposte avanzate dal PD cittadino”, hanno più volte detto e ribadito i vertici comunali dei Democratici nelle riunioni tenute nelle scorse settimane.
Se il Partito Democratico dovesse ufficializzare questo distacco dall’amministrazione comunale, al di là delle decisioni che prenderanno a titolo personale gli assessori Coppa e Buccheri, al Sindaco non resterà che tornare alle origini della sua candidatura, cioè tornare al civismo e aprire ai movimenti magari di ispirazione centrodestra, per completare il suo mandato. Del resto senza l’appoggio di PD, Italia Viva, Articolo 1 e Cinque Stelle non ci sarebbe più alcuna copertura partitica alla giunta di Francesco Italia se non quella di Azione ovvero il movimento del Sindaco.
Una soluzione che non è disdegnata da Francesco Italia. Infatti un momento dopo l’abbandono della giunta di Italia Viva il Sindaco ha sempre ripetuto che avrebbe voluto aprire un dialogo con il PD, ma anche con altri soggetti dell’area di centrodestra partendo dal fatto che il matrimonio con “Oltre” di Fabio Granata sembra quello più riuscito in questi tre anni di mandato.
Il Partito Democratico avrebbe tutto da guadagnare da questa presa di distanza dall’amministrazione? Lacerato com’è, non dimentichiamo che c’è una mozione di sfiducia verso il segretario provinciale di una parte consistente delle sue correnti interne, potrebbe impiegare questi due anni dalle prossime amministrative per cercare di trovare un’intesa capace di mettere la parola fine alla guerra interna fra le correnti.
Finora Francesco Italia ha goduto delle simpatie della componente che fa capo a Enzo Pupillo avendo appoggiato, anche se in maniera ufficiosa, al congresso provinciale del Pd la candidatura Giuca. Lo stesso segretario provinciale Adorno non ha mai guardato con ostilità l’amministrazione Italia perché al suo interno c’erano due assessori espressione di due componenti che lo hanno appoggiato Coppa per Area Dem e Buccheri per Base Riformista. Insomma un eventuale distacco dall’amministrazione Italia non è affatto scontato. In questo quadro occorre tenere conto che c’è un altro assessore, Maura Fontana che pur non essendo iscritta al PD fa riferimento al candidato numero Uno alle Regionale dei Democratici, Gaetano Cutrufo dirigente regionale di Area Dem. Non essendo un’iscritta al Pd la permanenza in giunta della Fontana non è in discussione, ma cosa accadrà durante la campagna elettorale per le Regionali? Ci sarà un pezzo di giunta che appoggerà il PD pur essendo quest’ultimo all’opposizione?
Un bel guazzabuglio da cui uscire fuori, qualcuno dice: “Meno male che non c’è il consiglio comunale”. In questa confusa situazione ci sarebbe stato un ulteriore elemento di caos, condito con trattative per cambi di casacca e maggioranza a iosa.
Lino Di Tommaso