I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa nella giornata di ieri hanno inaugurato il Posto Fisso stagionale di Agnone Bagni, frazione marina di Augusta.
La realizzazione del presidio temporaneo dell’Arma è il frutto del coordinamento con la Prefettura di Siracusa e del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che anche quest’anno hanno condiviso sulla necessità di incrementare la sicurezza nelle località balneari in cui aumenta significativamente la popolazione residente durante i mesi estivi.
Il Posto Fisso stagionale, realizzato con il fattivo supporto dell’Amministrazione Comunale di Augusta, è operativo per il 27esimo anno consecutivo ed è stato inaugurato alla presenza del Sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, del Vice Sindaco Beniamino D’Augusta e dell’Assessore alle Attività Produttive Rosario Costa, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa Colonnello Giovanni Tamborrino, del Comandante della Compagnia Carabinieri Maggiore Stefano Santuccio e del Comandante della Stazione di Augusta Luogotenente C.S. Paolo Cassia, da cui dipende il posto fisso, nonché una rappresentanza della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e della Polizia Municipale. Il presidio dell’Arma assicurerà una presenza costante dei Carabinieri nella località balneare che nel periodo estivo assume una rilevante densità di turisti e bagnanti.
L’ufficio stagionale, situato in uno stabile di proprietà privata al civico 29 del Lungomare Agnone Bagni, messo a disposizione dal Comune di Augusta, osserverà un orario d’apertura al pubblico che va dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 18:30, mentre la vigilanza sarà effettuata con pattuglie a piedi ed automontate, con orari d’impiego flessibili, al fine di andare incontro alle esigenze di residenti, commercianti e turisti, per la prevenzione dei reati in genere e per il rispetto delle misure di contenimento della pandemia.
Si sono aperte le porte del carcere “Cavadonna” per un pregiudicato priolese classe ’65, già ai domiciliari per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex moglie. Già la settimana scorsa era stato tratto in arresto per evasione dai Carabinieri che lo avevano trovato nei pressi della Stazione Ferroviaria del capoluogo aretuseo mentre stava attendendo un treno. Sulla scorta di tale episodio, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’aggravamento della misura cautelare ai domiciliari con quella in carcere.