Albatro, che peccato. Un pari che sa di beffa

Un pareggio che poteva essere il successo della svolta. Dalle Marche l’ Albatro porta via un pari,26-26, e qualche rammarico. Siracusani che mantengono, così, i tre punti di vantaggio sui marchigiani e guardano ai prossimi impegni con maggiore.

I padroni di casa partono bene nel primo tempo. In doppio vantaggio per tre volte consecutive, alzano un muro difensivo che sembra concedere poco ai siracusani. I bianconeri, però, completano rincorsa e sorpasso con Cuello. Grande para due rigori di fila e i marchigiani infilano un errore dopo l’altro. Dopo 22 minuti arriva il +3. L’Albatro inizia a chiudere gli spazi a Ladakis e compagni. Forse troppi errori da una parte e dall’altra, ma il primo tempo offre la giusta tensione che solo uno scontro diretto può offrire.

”Facciamo tesoro di questo pareggio- spiega Peppe Vinci-un punto buono anche se abbiamo condotto per gran parte della partita. Prestazione importante di Grande e di Bobicic che ha giocato, stoicamente, con una caviglia malconcia. Vanno elogiati tutti questi ragazzi. Stanno giocando un girone di ritorno di altissimo livello e meritano di essere premiati alla fine della stagione. Adesso mente rivolta da subito a sabato prossimo. Non sarà scritto ancora nulla, credo che il campionato di deciderà proprio all’ultima giornata”.

 

 

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