Brutto 0-0 al “De Simone” fra Siracusa e Taranto. In casa azzurra c’è il debutto del nuovo arrivato Azzi in luogo di Cassini, mentre per il resto con il rientro di Turati è confermato lo stesso assetto tattico, 4-2-3-1 caro al tecnico siracusano.
Pochi sussulti in avvio con molta densità in mezzo al campo e con i tarantini che si affidano ai guizzi di Bollino che al 11′ costringe al giallo Sciannamè. Ci vogliono 20’per vedere il primo tiro in porta effettuato da Spinelli, Maurantonio ringrazia e blocca. Al 23′ Valente, furbescamente, si guadagna una punzione da 18 metri, ma la conclusione è fiacca. Al 36′ ci prova dalla lunga distanza Brumat, palo che sfiora il palo alla destra del portiere pugliese. Lo stesso ci riprova al 41′ Maurantonio respinge con qualche difficoltà. In chiusura, al 44′, per fallo su Giordano gli azzurri usufruiscono di una ghiotta occasione con una punizione dal limite ma la punizione da Sciannamè termina sulla barriera.
Si va negli spogliatoi sullo 0-0 dopo un soporifero primo tempo. Nella seconda frazione, la musica non cambia e al 66′ si registra un cross di Valente per Giordano che mette qualche brivido alla retroguardia pugliese. Quattro minuti dopo proteste azzurre per una trattenuta in area ai danni
di Scardina. Sottil inserisce prima al 71’Talamo per Azzi, e poi al 76′ Dezai per Catania. Poco prima Scardina, imbeccato da Valente, di testa aveva sprecato una buona occasione. Taranto pericoloso con Stendardo che dalla lunga distanza al 84′ tenta di sorprendere Santurro. Non succede più nulla missione compiuta per il Taranto.