L’ Albatro di forza piega Pressano con il punteggio di 23-21.
Contro la squadra dell’ex Fusina, arriva un successo chiave per la salvezza.
A sbloccare il risultato ci pensa Argentin per i gialloneri, poi un tiro dai sette metri di Di Maggio per il 2-0 per gli ospiti. L’ Albatro spreca un rigore con Vinci e Mizzoni da pivot stampa la palla sul palo. Loizos sembra in giornata di grazia, trentini reattivi, +4 dopo 7′. Bianconeri che faticano ad entrare nel match, Mizzoni si guadagna il secindo rigore che questa volta Canete realizza. Pressano anche in inferiorità numerica fa male, 1-6 e Albatro non pervenuta. Serve un break e due reti di Canete e Cuello riportano i bianconeri sul -3, mentre Fusina chiama time out. Bobicic fa meno due, poi il giovane Vinci si fa ipnotizzare dall’ ala dall’ estremo difensore avversario. La gara si accende con difese più attente,mentre Canete e Di Maggio fissano lo score sul 5-8 al 21′. Finale di prima frazione con gli ospiti che gestiscono il vantaggio andando negli spogliatoi meritatamente in vantaggio 10-8.
Alla ripresa del gioco la squadra di Vinci ha la possibilità di impattare ma per ben due volte spreca consentendo al Pressano di mantenere il + 2, 11-13 al 35′. Il pari arriva al 38′ grazie a Canete. Primo time out del secondo tempo con gli ospiti avanti di una rete, 13-14 al 40”. Gialloneri che riescono a riportarsi sul +2 con alcune decisioni arbitrali discutibili da parte di entrambe le squadre. Al 45′ Molineri si inventa una rete con la complicità di Loizos. Siracusani sempre a rincorrere ma mai domi, Sortino pareggia al 50′, 19-19. Time out e palla in mano al Pressano. Lo stesso realizza il primo vantaggio per la sua squadra, ma Pressano reagisce e fa controbreak: 20-21. Sortino tiene su la sua squadra, nuova parità, poi è Molineri per il +1 Siracusa. Fusina chiama time out a 58’10”, tensione altissima con i trentini che sprecano maldestramente. L’ Albatro gestisce la sfera e con Cuello chiude i conti.