Oltre alla mancata partecipazione al bando per l’assegnazione di fondi per contrastare il dissesto idrogeologico, il Comune di Siracusa perde un’altra importante opportunità, riguardante risorse economiche per progetti di videosorveglianza urbana, stanziati dal Ministero degli Interni con D.M. 27 maggio 2020, in favore dei Comuni, già in liquidazione.
A darne notizia è il Presidente della Consulta Civica di Siracusa, Damiano De Simone, che si dice preoccupato sullo stato di inerzia del Comune di Siracusa, lacunoso nella programmazione e produzione di progetti utili al nostro territorio. In un momento sociale così critico e fibrillante, se consideriamo gli atti criminosi sviluppatisi in questi ultimi periodi a Siracusa – commenta Damiano De Simone – lavorare in ambiti progettuali finalizzati al controllo e alla sicurezza del nostro territorio, rappresenterebbe un atto di priorità assoluta, a maggior ragione quando si tratta di strumenti utili a sostenere il lavoro di uomini e donne appartenenti alle forze dell’ordine, impegnati nelle attività di contrasto alla criminalità, a più livelli, del nostro territorio.
Ma al danno si aggiunge anche la beffa – continua Damiano De Simone – visto che l’Amministrazione Comunale, per sopperire, in sordina, alla perdita dei fondi, con una delibera di Giunta municipale dell’11.01.2021, chiede l’intervento oneroso di private aziende, associazioni per l’acquisto, l’installazione e l’ordinaria manutenzione di sistemi urbani di videosorveglianza. Risultati che evidenziano lo stato di sofferenza della Pubblica Amministrazione, nel garantire una gestione efficiente e rispondente al territorio”.