Movimento Cinque Stelle sempre più diviso in due tronconi a Siracusa. Da una parte buona parte della delegazione parlamentare locale composta da ben 2 deputati nazionali (Paolo Ficara, Filippo Scerra), due parlamentari regionali (Stefano Zito e Giorgio Pasqua). Dall’altra un folto gruppo di militanti guidati dal deputato europeo Dino Giarrusso (eletto nella nostra circoscrizione), dal parlamentare regionale catanese Jose Marano e dagli ex consiglieri comunali di Siracusa, Moena Scala, Chiara Ficara e Francesco Burgio. Questa spaccatura è stata evidente nella recente inaugurazione della nuova sede di Corso Timolente a Siracusa, perché le assenze, in certe occasioni politiche, pesano tanto quanto le presenze.
C’è da sottolineare un fatto importante: nessun partito o movimento politico ha mai avuto nella nostra provincia, neppure mamma Dc, una così folta e nutrita pattuglia di parlamentari. Un senatore (Giuseppe Pisani), 3 deputati nazionali (Paolo Ficara, Filippo Scerra e Maria Marzana) e 2 parlamentari regionali (Stefano Zito e Giorgio Pasqua), senza tenere conto del fatto che la ministra Lucia Azzolina è cresciuta ed ha studiato a Floridia. I risultati, per la nostra provincia, provenienti da tanta potenza parlamentare saranno giudicati come sempre dagli elettori.
Il Movimento Cinque Stelle siracusano è stato caratterizzato da sempre da una spaccatura interna molto forte, evidenziata nel consiglio comunale aretuseo con la separazione dei 5 ex consiglieri in due tronconi con tre eletti (Scala-Burgio-Ficara) da un lato e due dall’altra (Russoniello-Trigilio) vicini alla locale deputazione.
L’appuntamento elettorale del 24 maggio ad Augusta e Floridia dovrebbe sancire un’ulteriore tappa di questa convivenza da separati in casa delle due anime. Ad Augusta la sindaca grillina uscente, Cettina Di Pietro, non ha ancora ufficializzato la sua ricandidatura, suscitando non pochi interrogativi; a Floridia il Movimento ha già chiarito che non sarà presente né con una lista né tantomeno con singoli candidati.
L’ultima nota ufficiale del Movimento di Floridia ribadisce tale presa di posizione: “Dopo una lunga e attenta riflessione in seno al nostro gruppo siamo giunti alla conclusione, che non ci sono le condizioni, le prerogative e i presupposti per presentare una nostra lista del M5S a Floridia. Presupposti che non possono prescindere dall’attivismo e dall’impegno civico nel proprio territorio, organizzando gazebo, agorà, incontri tematici, mettendo cuore e passione. Siamo nettamente contrari al reclutamento di persone solo perché portafogli di voti e riempilista. Così come siamo assolutamente contrari a incontri o riunioni con vecchi volponi della politica, mascherati dietro fantomatiche liste civiche, che di civico hanno ben poco, anzi nulla. Noi del Movimento 5 Stelle Floridia, da tempo abbiamo comunicato che non ci candideremo alle prossime elezioni. Siamo convinti, come abbiamo più volte ribadito, che non ci siano i presupposti per presentare una lista del M5S”.
I Cinque stelle floridiani respingono però l’idea che il Movimento 5 Stelle si sia dissolto: “Come qualcuno, senza mai essersi informato con noi, scrive. Tre anni fa ci siamo presentati alle elezioni da cittadini, non da politici, oggi da cittadini non ci presenteremo alla competizione elettorale, ma siamo e saremo presenti come gruppo sul territorio da cittadini attivi, come dimostrano le nostre proposte presentate al commissario anche in questi giorni e vigilando sull’operato della nuova amministrazione”.
Lino Di Tommaso