La diarchia ha saputo governare Sparta per secoli, riuscirà questo sistema politico a fare grande anche Italia Viva siracusana? Non parliamo naturalmente dei due coordinatori provinciali nominati da Renzi, Alessandra Furnari e Tiziano Spada , ma bensì dei due leader, il deputato regionale Giovanni Cafeo e l’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. I due grandi amici, che poi sono diventati nemici politici e poi si sono riconciliati senza per questo ridiventare amici. La querelle potrebbe presto scoppiare se il sindaco Italia, molto vicino a Garozzo, continuerà a rispondere picche alla richiesta di un assessorato, ormai vecchia di diversi mesi, avanzata da Cafeo. Poiché appare poco realistico che Garozzo possa rinunciare ad uno dei due assessori, appartenenti alla sua componente, per cederlo alla componente Cafeo, deve essere il Sindaco a liberare un posto in giunta ai cafeiani.
I segnali provenienti dalla prima convention provinciale di Iv sono tutti relativi a una pax perfetta fra i due leader: nessuna polemica e una serena cordialità fra le due aree. Anche se è stata notata l’assenza di Giancarlo Garozzo dal tavolo della presidenza, probabilmente non si è trattato di un segnale dal grande valore politico, ma piuttosto di “savoir faire” dell’amico Cafeo. “Garozzo non è un parlamentare come coloro che stavano al tavolo”, ha provato a spiegare qualcuno. E’ vero, ma non è neppure l’ultimo militante di Iv di Siracusa. Per il resto è stato registrato un numero consistente di partecipanti e di autorevoli esponenti politici: dal sindaco di Lentini Saverio Bosco a quello di Rosolini Giuseppe Incatasciato, da una novità quale l’intervento dell’ex leader cislino Paolo Mezzio, agli autorevoli ospiti quali il candidato alla segreteria del Pd, Salvo Adorno e l’ex sindaco di Augusta Massimo Carrubba.
Un esponente di Iv, che preferisce l’anonimato, lancia un monito: “Si è trattato di un grande happening di quadri medi e dirigenti dei Iv della nostra provincia. Un buon inizio, però ora si tratta di fare passare le nostre proposte e idee fra la gente, cioè viene la parte più difficile, convincere i siracusani”.
Per il momento sembra prevalere l’idea che Italia Viva non presenterà proprie liste nelle competizioni elettorali che si terranno il prossimo 24 maggio ad Augusta e Floridia. Piuttosto si parla di presentare degli esponenti di Iv nelle liste collegate ai candidati a sindaco. C’è però ancora tempo per modificare questi propositi e vedere cosa vale elettoralmente Iv nei due centri.
Lino Di Tommaso