Sottil: “Il mio esonero? Chiedetelo al presidente”

Le parole di Andrea Sottil

“Il mio esonero ? E’ una domanda che va posta al presidente.

Sono consapevole delle difficoltà in classifica della squadra, ma al tempo stesso sono sereno perchè sono convinto che riprenderemo a fare punti. Ho visto un incontro in cui il Siracusa ha giocato alla pari con il Lecce. La nostra tattica è stata perfetta ed abbiamo avuto occaisoni da gol, anzi ne abbimao avute di più rispetto al Lecce. Mi è sembrato di vedere il film della partita con il Foggia: la squadra ripartiva bene e riattaccava, poi è bastato un mezzo rinvio per subire il gol. Spinelli ha avuto l’occasione del pari e poco dopo abbiamo subito il secondo gol. Poteva essere pari e ci sarebbe stato stretto. Mi porto a casa zero punti ma la prestazione è buona. Non dimentichiamo la forza del Lecce, una squadra capace di tenere in panchina Caturano e Pacilli. In questa fase del campionato abbiamo giocato con fornmaizoni di grossa caratura come Lecce, Stabia e Foggia”.

Il commento dell’allenatore del Lecce Pasquale Padalino

Siamo usciti fuori nel secondo tempo ed abbiamo vinto la partita. Nella prima frazione il Siracusa stava bene ma il ritmo nei secondi 45 minuti è calato e siamo venuti fuori alla distanza. Certo, il campo non ci è stato di aiuto anche se ha tenuto bene rispetto alla pioggia caduta. Ho deciso di non far giocare dall’inizio Caturano e Pacilli per un motivo tecnico. Avevano tanti minuti sulle gambe ed il campo avrebbe potuto far emergere questa difficoltà. Abbiamo optato per una scelta diversa, puntando sul collettivo. Per quanto riguarda il Siracusa, dico che questo è un campionato lungo e ci vuole pazienza. Ci sono giocatori interessanti nel Siracusa che lotterà per salvarsi. Mancosu non ha esultato dopo il suo gol ma è un atleta esemplare. Da un certo punto di vista comprendo questa scelta ma si tratta di un atteggiamento che non mi piace molto e spero che prima o poi tale consuetudine finisca”

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