Siracusa e Bisceglie pareggiano al De Simone. Al De Simone è finita con il punteggio di 1-1 al termine di una gara caratterizzata da diverse occasioni da rete. Tutto deciso fra il 54′ e il 55′ con le reti di Liotti e D’Ursi.
Il Siracusa è sceso in campo con il classico 4-2-3-1. Senza Daffara e Mancino squalifcati, Bianco schiera Parisi, Turati, Altobelli e Liotti in difesa. A centrocampo Palermo con Spinelli, mentre Mazzocchi, Catania e De Silvestro a supporto di Scardina.
Prima dell’inizio della gara, cerimonia di intitolazione della gradinata all’ex presidente Pippo Imbesi, alla presenza dei familiari del compianto dirigente, del numero uno azzurro Gaetano Cutrufo e del sindaco Giancarlo Garozzo. In tribuna anche l’ex tecnico del Siracusa, e attuale del Livorno, Andrea Sottil.
Nel deserto del De Simone, avvio intraprendente dei pugliesi che, fra l’8 e il 9′ minuto sfiorano tre volte il gol. Nei primi due casi Tomei dice di no ad Ayina e Petta, poi è D’Ursi a sprecare una facile occasione sotto misura.
Siracusa in bambola che stenta a fare la gara, ma al 14′ bella azione di Catania che serve Mazzocchi, il quale si accentra ma calcia alto. Un minuto dopo scambio De Silvestro-Catania con il numero dieci che, di sinistro, colpisce il palo.Il Bisceglie continua a menare le danze, gli azzurri soffrono il dinamismo di Ayina. Al 31′, brivido in area azzurra con Parisi che si attarda a rinviare e con D’Ursi che sulla respinta sfiora la rete. Al 34′ grande gesto tecnico di Catania che mette dentro su assist di Spinelli, ma l’azione era viziata da una posizione di fuorigioco. Al 40′ ancora D’ Ursi pericoloso su assist di Azzi impegna seriamente Tomei. Si va all’intervallo sul risultato sullo 0-0.
Nella ripresa, Bianco mette dentro Grillo per Mazzocchi. Ritmi più bassi e azzurri più determinati. Al 54′ fallo su Parisi, punizione dai 25 metri e Liotti pennella un sinistro imprendibile per Crispino. Appena 30” e il Bisceglie trova il pari con D’Ursi che di sinistro beffa Tomei. Al 59′ su punizione di Liotti, Altobelli sotto misura spreca malamente la palla del 2-1. Al 64′ incredibile azione da gol per gli azzurri, ma prima Spinelli e poi Catania non riescono a ribadire in gol e doppio salvataggio sulla linea. Al 80′ Grillo su cross di Palermo, tira sull’esterno della rete. Sempre Grillo che si guadagna una punizione dai 20 metri, ma Calil spreca calciando a lato. Lo stesso brasiliano ci tenta al 85′, ma il tiro è centrale. Vani gli assalti finali degli azzurri. A fine gara espulso D’Ursi per doppia ammonizione e qualche colpo proibito con Palermo a fine gara all’ingresso degli spogliatoi.