Siracusa, ancora un deferimento. La società azzurra, a seguito di segnalazione della Covisoc è stata deferita con altre sei società di serie C, Siracusa, Matera, Pro Piacenza, Akragas, Mestre e Gavorrano, dal Procuratore Federale al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare.
Siracusa ancora sotto l’occhio della Covisoc. Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della Covisoc, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare, Gaetano Cutrufo, in qualità di amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore della Società Siracusa Calcio S.r.l., “per aver violato – si legge nella nota diramata dalla Figc – i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver versato, entro il 16 marzo 2018, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre e ottobre 2017, nonché di gennaio e febbraio 2018, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati.
Il Siracusa è stato deferito anche a titolo di responsabilità diretta, “per il comportamento – si legge nella nota – posto in essere da Cutrufo Gaetano Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della Società Siracusa Calcio S.r.l; per la violazione dell’art. 10, comma 3, del C.G.S. in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo V) delle N.O.I.F.: a titolo di responsabilità propria, per non aver versato, entro il 16 marzo 2018, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre e ottobre 2017, nonché di gennaio e febbraio 2018, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati.
” In relazione al deferimento comunicato oggi dalla Federazione intendo precisare- dichiara il Dg Pino Iodice- che si tratta di una vicenda relativa al bimestre settembre-ottobre per la quale abbiamo già scontato la penalizzazione di 4 punti, due dei quali per il mancato pagamento degli stipendi circostanza sulla quale pende il nostro ricorso che mira alla cancellazione di questa porzione di penalizzazione. Pur tra le mille difficoltà che ci troviamo ad affrontare nella gestione di una squadra di Lega Pro, che come tutti sanno è estremamente dispendiosa, la società si sta adoperando in ogni modo per fronteggiare questa situazione. Voglio ricordare che proprio in questi giorni il presidente Cutrufo ha cancellato con determinazione la parola “fallimento” dal nostro vocabolario e sono sicuro che i nostri tifosi con l’incondizionato amore che hanno per la maglia azzurra continueranno a sostenerci anche in un momento così delicato”.